Brioche al latte col tuppo

Brioche al latte “col tuppo”, una rivisitazione della classica brioche siciliana, per fare colazione come al bar ma con pochi e buoni grassi e un profumo delizioso che pervade casa.

brioche col tuppo 2 (FILEminimizer)

Questa ricetta era una mia fissa perché adoro le brioches e quelle rare volte che mi capita da fare colazione al bar le preferisco ai classici cornetti o ai dolci fatti con pasta sfoglia.

La preparazione prevede più lievitazioni ma ne vale la pena! Alzarsi la mattina e fare colazione con queste soffici brioches, magari accompagnate da una buona marmellata.

Ingredienti: (per 9-10 brioches)

550 gr di farina

270 ml di latte + q.b per spennellare

12 gr di lievito di birra

80 gr di zucchero

80 gr di burro

1 uovo + 1 per spennellare

scorza di 1 limone non trattato o in alternativa una spruzzata di cannella

Preparazione

Intiepidire il latte (non deve superare i 37 °C, mettendoci il dito non dovete scottarvi) e sciogliervi il lievito con un cucchiaio di zucchero preso dal totale.

Unire 500 gr di farina e la scorza di limone grattugiata (o la cannella) con il latte e il lievitino. Impastare e lasciare lievitare per 30 minuti circa.

L’impasto sarà già un po’ cresciuto, a questo punto aggiungere l’uovo sbattuto, lo zucchero e gli altri 50 gr di farina. Impastare di nuovo.

Poi incorporare il burro ammorbidito a pezzetti, aspettare che vengano assorbito i primi pezzi e poi continuare ad aggiungere gli altri. Se l’impasto risulta troppo appiccicoso potete aiutarvi con un po’ di altra farina.

Lasciare lievitare per altre 2 ore, in una ciotola e coprendo con un panno umido.

Quando l’impasto sarà bello cresciuto passare a creare le brioches, facendo delle palline di 75 gr circa. Lavorarle per renderle “lisce” e adagiarle su una leccarda coperta da carta forno e creando al centro un incavo con il pollice.

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Poi all’interno dell’incavo inserire un’altra pallina di pasta di circa 15 gr per il cosiddetto “tuppo”.

Lasciare lievitare per un’altra ora. Alla fine spennellare con l’uovo sbattuto e il latte.

Cuocere in forno pre-riscaldato statico a 180 °C per 15 minuti circa, o finchè non vedrete colorarsi in superficie.

Se non le consumate tutte in giornata consiglio di farle raffreddare bene e congelarle nelle apposite buste per conservazione alimenti.

All’occorrenza le potete scongelare anche nel microonde e restano soffici come appena sfornate.

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Mentre preparate questa ricetta vi consiglio l’ascolto di:

11 Risposte a “Brioche al latte col tuppo”

  1. Queste non le aveo viste!! Che belle! Devi sapere che sono le mie preferite (spesso nei fine settimana ci piace fare colazione al bar!) perchè oltre ad essere ottime, mi ricordano la mia infanzia. Il mio papà me la comprava ogni mattina prima della scuola.
    Le farò sicuramente e ti dirò…
    Ciao

    1. Che bello aver risvegliato un ricordo di infanzia 🙂 Invece a me sono i maritozzi baresi (le treccine zuccherate) che fanno tornare indietro ai tempi della scuola elementare. Se ti va di provare questi ultimi li trovi sempre nel blog e sono senza uova nell’impasto. Davvero ottimi 😉 Nel frattempo aspetto di sapere se ti piaceranno le brioche col tuppo! A presto.

  2. Allora, le briohes sono in lievitazione
    Ho aggiustato un pò dosi e ingredienti (in casa siamo in due) Purtroppo quelle col tuppo non mi sono riuscite (una sola per prova!!) e le ho rimpastate a forma di treccia!! Le tue son bellissime.
    Per la cottura vedremo più tardi.
    Alla prossima.
    Baci

      1. Buonissime davvero e belle anche senza “tuppo”. Pensa stamattina scaldate al fornetto, una delizia. Le metterò sul blog. Alla prossima…

        1. Ma che bello!!!! Grazie Marta 🙂 Sono contentissima ti siano piaciute e, se vuoi, puoi venire a postare la foto delle tue brioche, o magari il link della tua ricetta sulla mia pagina FB. La condivido molto volentieri così ti faccio anche un po’ di pubblicità 😉 Un abbraccio

          1. Sei gentilissima mia cara. Come ti ho risp. sul mio blog, per ora non sono pronta alla “grande platea” fi f.b.. Il mio blog nasce come una sorta di diario “personale” da condividere con amiche reali, colleghi di lavoro e blogger brave e simpatiche come te. Se ne avrai tempo e voglia, leggendo la mia sezione “sentimenti” capirai perchè. Mi fa piacere dialogare con te, scambiarci ricette etc e se passo da Bari, chissà se potremo conoscerci.
            Un saluto caro

          2. Va benissimo così Marta 🙂 Mi sono fatta prendere dall’entusiasmo, il mio blog “gira” soprattutto su FB e ho guardato dalla mia prospettiva convinta che valesse anche per te. FB a parte, mi fa piacere che tu sia tra le mie lettrici più assidue e magari un giorno potremmo anche conoscerci di persona. Un abbraccio.

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