Pasta fagioli e broccoli siciliana

Pasta fagioli & broccoli è un piatto tipico della cucina casalinga messinese, una combinazione di sapori che delizia il palato; viene preparato in modo da essere considerato piatto della salute, perché semplice e senza aggiunte di grassi animali, e in modo da far restringere bene tutti i liquidi (in siciliano “cu quagghiu”)

Pasta e fagioli è un primo piatto di origini molto antiche diffuso in tutta Italia, un piatto dei poveri ma ricco di nutrienti: è un piatto completo (cereali-grano e legumi) perché composto da carboidrati e proteine. Piatto tipicamente italiano, si può dire che le minestre di pasta e fagioli sono tante quante sono le famiglie italiane. A seconda delle regioni, si usano varietà diverse di fagioli borlotti/cannellini e, a seconda delle latitudini, il condimento può essere di olio o di lardo, magari arricchito con l’osso di prosciutto o con qualche cotenna di maiale. Nella versione veneta, la pasta e fagioli viene completata con il formaggio grana o parmigiano grattugiato, nel resto d’Italia viene completata con una macinata di pepe o con un filo di olio crudo. Nella versione napoletana si aggiungono le cozze! In Italia le ricette sono veramente tante e tutte buonissime.

Il Fagiolo è una pianta della famiglia delle leguminose originaria dell’ America centrale. Fu importato, a seguito della scoperta dell’America, in Europa…

Il fagiolo ben cotto, contiene composti solforati e cromo che contribuiscono a contenere la glicemia  e i livelli ematici  di colisterolo  e trigliceridi  e a prevenire l’ alterosclerosi  e le malattie cardiache.

Gli aminoacidi sono molecole organiche che svolgono una serie di funzioni collegate al metabolismo cellulare ma, ancora più importante, rappresentano i componenti fondamentali delle proteine e sono necessari per una normale crescita e per lo sviluppo del corpo umano. Sono assumibili grazie al consumo di carne, pesce e latticini.

Chi segue una dieta vegana o vegetariana o, per svariati motivi, non consuma carne, pesce e latticini, può avere maggiori difficoltà nell’assunzione di aminoacidi. Alimenti a base vegetale (esempio soia e quinoa) sono un’ottima soluzione, poichè sono dotati di un profilo aminoacidico completo. Anche noci e legumi rappresentano una fonte importante di aminoacidi.

I legumi inoltre hanno un ridotto indice glicemico (35): la velocità con cui aumenta la glicemia (quantità di glucosio presente nel sangue) dopo l’assunzione di carboidrati che si trasformano in zuccheri (glucosio). Cioè i legumi danno lentamente i 100 grammi di glucosio (i carboidrati si trasformano lentamente in zuccheri) mentre il pane bianco (IG 70) ci fa assimilare velocemente i 100 grammi di glucosio.(i carboidrati si trasformano velocemente in zuccheri).

I broccoli poveri di calorie (solo 34 ogni 100 grammi) e con basso indice glicemico (10) sono un’ottima fonte di antiossidanti, in grado di contrastare gli effetti dei radicali liberi e ridurre eventuali infiammazioni, contribuiscono alla regolarità intestinale grazie alla presenza di fibre, utili sia per offrire un maggiore senso di sazietà, sia per ridurre l’assorbimento di zuccheri semplici e di grassi: (con l’effetto di abbassare i picchi glicemici del diabete e i livelli di colesterolo, riducendo il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari). Le glucorafanine presenti nei broccoli aiutano a migliorare la nostra capacità di disintossicazione. Sostanzialmente, agiscono sulle molecole potenzialmente tossiche e le rendono pronte per l’eliminazione da parte del nostro corpo. Questa proprietà è molto utile per il fegato, l’organo “filtro” dove in genere si accumulano sostanze di scarto e i grassi da eliminare.
I broccoli sono una preziosa riserva di vitamine e sali minerali: ferro, potassio, calcio, selenio e magnesio, nonché di vitamine A, C, E, K e una buona gamma di vitamine del gruppo B, incluso l’acido folico. Sono sconsigliati a chi soffre di tiroide poiché i goitrogeni (sostanze in essi contenute) interferiscono con il metabolismo dello iodio e quindi possono inibire l’attività della tiroide. Inoltre, si consiglia di valutare la quantità da consumare anche a chi assume farmaci anticoagulanti, poiché quantità di vitamina K può interagire con l’azione dei suddetti medicinali. Consumare i broccoli nella giusta dose Mangiare troppi broccoli potrebbe causare fastidi intestinali quali gonfiore e meteorismo.

L’olio extravergine d’oliva fa bene al cuore e alla salute cardiovascolare perché ricco di acidi grassi monoinsaturi. Riduce il rischio di trombosi, ictus, infarti, neoplasie. COMBATTE IL DIABETE: l’olio extravergine d’oliva aiuta a ridurre i picchi di glicemia dopo i pasti. Gli esperti consigliano un consumo giornaliero che va tra i 50 e i 100 ml di olio extravergine di oliva.

Pasta fagioli e broccoli più brodosa:

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…pasta fagioli e broccoli più densa: personalmente preferisco fare cuocere i fagioli &broccoli qualche minuto in più in modo tale da ottenere un risultato più denso “u quagghiu”…

Per la preparazione potete scegliere sia i fagioli secchi, da tenere a bagno per poi bollirle; sia i fagioli in scatola, che naturalmente vi faranno portare il piatto in tavola molto più rapidamente.
I fagioli secchi vanno messi ammollo in acqua per almeno 8-12 ore, poi va eliminata l’acqua d’ammollo, sciacquati e infine messi in cottura per 1 ora e 10 minuti circa in una pentola normale oppure 15-20 minuti in una pentola a pressione.

Ingredienti per 2 persone:

  • 240g di fagioli borlotti già cotti
  • broccoli siciliani q.b.
  • 100 grammi di pasta ditale medio
  • sale
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva 100 % italiano

Preparazione:

…selezionare e lavare per bene i broccoli messinesi del contadino…

I broccoli a foglia siciliani (messinesi) si distinguono dai broccoli/cime di rapa perché non hanno un sapore amarognolo bensì hanno un sapore dolce.

…dei broccoli messinesi si cucinano sia le foglie sia il broccoletto…

…in una casseruola versare i fagioli borlotti già cotti e i broccoletti siciliani, (allungare il liquido di cottura con acqua quanto basta per cuocere sia i broccoli che la pasta)…l’acqua di cottura dei fagioli in scatola va sempre buttata, soprattutto perchè ricca di sale. Probabilmente inoltre i fagioli in scatola, a produzione industriale, non vengono sottoposti ad accurato ammollo e risciacquo preventivo alla cottura, per eliminare l’acido fitico, che così si può ritrovare in grande quantità nel liquido di conservazione che è verosimilmente lo stesso dell’ammollo e della cottura. L’acido fitico è un fattore antinutrizionale, cioè una sostanza in grado di limitare l’assorbimento o l’utilizzo dei nutrienti. Nel caso specifico, legandosi ad essi a formare sali insolubili (fitati e fitina), l’acido fitico ostacola l’assorbimento di alcuni minerali: calcio, ferro, magnesio, zinco…

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…fare cuocere a fuoco sostenuto per 10 minuti circa con coperchio e poi prendere un cucchiaio di fagioli e schiacciarli con la forchetta.(così facendo aumenta la cremosità della pasta e fagioli)

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…buttare la pasta e anche i fagioli schiacciati…

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…salare e fare cuocere con coperchio per circa 15 minuti a fuoco dolce, con l’accortezza di mescolare la pasta e controllare il liquido di cottura frequentemente per evitare che si attacchi la pasta sul fondo della casseruola…

…a cottura ultimata aggiungere un filo di olio extravergine di oliva e a chi piace il piccante un pizzico di peperoncino.

buon appetito!

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…(personalmente preferisco fare cuocere i fagioli &broccoli qualche minuto in più in modo tale da ottenere un risultato più denso (u quagghiu)…

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…inoltre la pasta e fagioli in Sicilia oltre a quella con i broccoli, si può preparare nel seguente modo:
….in una casseruola mettere con temporaneamente: fagioli borlotti, cipolla tritata, sedano tritato, e pezzetti di pomodoro; a fine cottura un filo di olio extravergine di oliva…

buon appetito!

Pasta fagioli sedano cipolla e pomodorini

P.S.(A proposito dei piatti della salute, un consiglio a chi segue delle diete dimagranti: si raccomanda di non consumare mai biscotti o fette biscottate, pane imbustato e a lunga conservazione dei supermercati di qualsiasi tipo anche integrali perché contengono sempre più zuccheri, più grassi e più sale del pane semplice e della pasta. La nostra società contemporanea ci spinge purtroppo al consumo di prodotti industriali ma anche artigianali che contengono zuccheri grassi e sale in quantità eccessiva rispetto al nostro bisogno giornaliero.  La conseguenza di questi eccessi porta rispettivamente all’insorgenza di problemi di diabete, colesterolo alto e restringimento e indurimento delle vene= ipertensione. Quindi i piatti della salute si propongono come obiettivo il consumo degli alimenti più salutari e la riduzione al nostro effettivo bisogno giornaliero di zuccheri, grassi e sale). Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione “specifica” sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

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