Tempura croccante di salvia

Tre mesi fa piantai una minuscola piantina di salvia nel nostro giardino. Conoscendo il mio proverbiale pollice nero  le avevo dato poco tempo di vita, ma nonostante il mio pessimismo, questa si è ben adattata ed ora è diventata un cespuglio profumatissimo.
Più la guardavo e più mi ero ripromessa di realizzare con le sue bellissime foglie una ricetta che assaggiai anni fa in uno stupendo mulino di Urbino trasformato in agriturismo.
Questa ricetta era una stupenda tempura di foglie di salvia.
Mi sono ben documentata e ho voluto ricercare la ricetta della tempura e ho scoperto che tale ricetta ha un’origine portoghese, importata e poi perfezionata nell’attuale comfort food giapponese.
La tempura ha varie varianti, ma io ho preferito la ricetta originaria, che prevede farina di riso e acqua gassata gelata in parti uguali, purtroppo si dovrebbe usare l’olio di sesamo, ma qui in Italia oltre ad essere un prodotto poco conosciuto, ha un costo proibitivo, così ho optato per il classico olio di semi di girasole… ma andiamo alla ricetta.

  • Preparazione: 5 + 30 Minuti
  • Cottura: 15 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 4 persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • salvia (circa 30 foglie grandi) 1 mazzetto
  • di farina di riso 100 g
  • acqua gasata (molto fredda) 100 g
  • Sale q.b.
  • Olio di semi di girasole q.b.

Preparazione

  1. Laviamo le 30 foglie di salvia e le asciughiamo accuratamente riponendole in frigorifero.

  2. Prepariamo ora pastella della tempura, mescolando velocemente 100 g di farina di riso e 100 g di acqua gasata freddissima, la pastella deve risultare fluida e se vi saranno dei grumi di farina non darà problemi. Poniamo anche questa a riposare in frigorifero per 30 minuti circa.

  3. Mettiamo a scaldare l’olio che deve essere abbondante e deve raggiungere la temperatura di 180°C, perciò muniamoci di termometro da cucina. La temperatura è molto importante per ottenere una frittura croccante e non unta.

  4. Tiriamo fuori la pastella della tempura dal frigorifero assieme alle foglie, consiglio di tenere la ciotola della pastella al freddo per mantenere la temperatura bassa, io ho utilizzato le mattonelle per le borse frigo o in alternativa cubetti di ghiaccio da porre alla base della ciotola.
    Immergiamo poche foglie di salvia alla volta  nella pastella utilizzando una pinza e mettiamo a friggere. I pezzi immersi nell’olio devono essere pochi per non abbassare la temperatura di quest’ultimo.
    Cuociamo e rigiriamo le foglie di salvia quel tanto che basta per dorarle leggermente. Scoliamo e adagiamo la tempura su fogli di carta assorbente.
    Una volta cotte saliamo leggermente e serviamo subito,
    porteremo così sulla tavola un antipasto croccante e sfizioso diverso dal solito.

    Provate la pastella della tempura anche con pesce o verdure tagliate a bastoncini, sentirete che bontà e che fritto leggerissimo.

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