Conoscete la storia della cassata siciliana ?

La cassata siciliana è uno dei dolci più famosi della pasticceria siciliana che non ha bisogno di presentazioni. È una torta tipicamente pasquale, ma che ormai viene preparata tutto l’anno.

La cassata non è solo un dolce ma è una vera e propria opera d’arte, uno spettacolo per gli occhi ed un’ esplosione di gusto per il palato. Esistono due versioni della cassata: quella al forno e quella siciliana, entrambe a base di ricotta.cassata-710x434

Le origini della cassata sono molto antiche e risalgono al periodo arabo a Palermo. Ad inventare la base della cassata fu proprio un contadino arabo che mescolò della ricotta fresca di pecora con dello zucchero di canna, dando successivamente al miscuglio il nome della ciotola in cui l’aveva preparato: “quas’at” da cui deriva appunto il termine “cassata”.

Poco dopo, alcuni cuochi dell’Emiro avvolsero la ricotta zuccherata in un impasto di pane (quello che poi diventò la nostra pasta frolla) e la infornarono dando vita a quella che oggi chiamiamo cassata al forno.

La cassata siciliana nasce solo dopo la dominazione spagnola, che portò l’introduzione in Sicilia del pan di spagna e del cioccolato e dopo la dominazione normanna, periodo in cui venne inventata la pasta di mandorle dalle suore della Martorana. Fu così che alla pasta di pane della cassata al forno si sostituì il pan di spagna, alla ricotta zuccherata vennero aggiunti il cioccolato e i canditi e il dolce fu ricoperto da pasta di mandorle e zuccata. Nasce così la versione odierna della cassata siciliana, quella conosciuta in tutto il mondo.

Oggi esistono tante rielaborazioni della cassata siciliana, alcuni propongono quella al cioccolato, unendo alla ricotta il cacao, altri sostituiscono la pasta di mandorle con quella al pistacchio, altri ancora hanno elaborato la cassata estiva con il gelato alla ricotta.

La cassata siciliana è un trionfo di dolcezza e di bellezza, le sue decorazioni fatte con frutta candita, pasta di mandorle e ricami di glassa di zucchero la rendono così bella che ogni volta sembra un vero delitto tagliarla, ma è talmente buona che non si può solo contemplarla!

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