Strudel di mele, Apfelstrudel

Strudel di mele (5)

Cari lettori,

lo strudel di mele è uno dei dolci invernali che preferisco: croccante fuori e umido all’interno, con tante mele e spezie profumate che mi ricordano le giornate passate in montagna quando, dopo camminate chilometriche con i miei amici, ci concedevamo una pausa dolce a base di strudel e cioccolata calda nei rifugi in alta quota 🙂

Esistono naturalmente molte versioni dello strudel di mele che variano sia nell’impasto che nel ripieno. Di norma, lo strudel è preparato con un involucro di pasta neutra molto sottile perché tirata a mano fino a farla diventare trasparente. E’ una pasta molto semplice da preparare, quindi vi consiglio di non cedere alla tentazione di realizzare il vostro strudel con la pasta sfoglia già pronta! 😉 Per quanto riguarda il ripieno, ho trovato molte versioni che prevedevano alcune varianti: chi utilizza molte mele, chi ne mette meno, chi le aromatizza con del rum, chi invece preferisce solo il succo di limone, chi aggiunge i pinoli, chi invece della confettura di albicocche; infine chi utilizza più o meno pangrattato o mollica di pane, allo scopo di assorbire i liquidi che si sviluppano dalla cottura delle mele del ripieno, chi lo spennella con burro o con tuorlo per ottenere un effetto più lucido in superficie.

Dopo alcune prove, e in attesa di testare la versione della nonna di mio marito, di origini istriane, ecco la versione che più si avvicina al mio gusto e agli strudel assaggiati sulle Alpi!

Strudel di mele (4)

Strudel di mele – Apfelstrudel

INGREDIENTI PER UNO STRUDEL (8-10 PERSONE)

Per il ripieno:

  • 4 mele golden (circa 1 kg – 1,2 Kg)
  • 60 g di uvetta
  • 100 g di zucchero
  • 80 g di pangrattato
  • 40 g di burro
  • 2 cucchiai di rum
  • Il succo e la scorza di un limone non trattato
  • Cannella q.b.

Per la pasta:

  • 250 g di farina 00
  • 140 ml di acqua tiepida
  • 20 g di olio di semi
  • Un pizzico di sale

Per la lavorazione:

  • Farina per stendere la sfoglia
  • 1 cucchiaio di olio di semi per spennellare la pasta prima del suo riposo
  • 20 g di burro da spennellare lo strudel prima della cottura
  • Zucchero a velo per la finitura

Collage mele renette

PROCEDIMENTO

  1. Per prima cosa, ammollate l’uvetta in una ciotola con acqua calda.
  2. Poi, preparate la pasta: mischiate insieme farina, sale, olio e aggiungete a poco a poco l’acqua tiepida. In questa versione, si utilizza poco olio di semi, che conferisce un sapore più neutro. In altre versioni è previsto il burro. Otterrete un panetto morbido: lavoratelo a lungo, per almeno 15 minuti, con planetaria con gancio o a mano, facendo attenzione a non aggiungere altra farina altrimenti l’impasto si indurirà. Quindi, disponete la palla di impasto in una ciotola unta con olio di semi e spennellate la pasta con un velo di olio di semi. Coprite con della pellicola e lasciate riposare l’impasto per 30 minuti a temperatura ambiente.
  3. Nel frattempo, preparate il ripieno: sbucciate le mele e tagliatele a fettine. Raccoglietele in una ciotola e insaporitele con rum, metà dello zucchero (50 g), pinoli, cannella, succo e scorza di limone grattugiata.
  4. Occupatevi ora del pangrattato: in una padella, lasciate fondere il burro (40 g) e tostatevi il pangrattato per pochi minuti; lasciate quindi raffreddare il pangrattato trasferendolo in una ciotola.
  5. Scolate bene l’uvetta e tamponatela con carta assorbente o con un canovaccio e unitela al ripieno di mele. Intanto accendete il forno a 180 gradi ventilato (altrimenti 200 gradi statico).
  6. Trascorso il tempo di riposo, posizionate su una spianatoia un canovaccio pulito e privo di odori di bucato ed infarinatelo. Quindi, ponete al di sopra di esso la palla di impasto riposata, che risulterà molto elastica, e cominciate a tirare la pasta afferrandola con i polpastrelli da sotto il panetto verso l’esterno. Vedrete che si allargherà molto facilmente! Dovrete solo prestare molta attenzione a non forare la pasta! Nel caso succedesse, potete rappezzarla con un pezzetto di impasto in eccesso. Stendendola con il mattarello, non otterrete lo stesso risultato. In questo modo, invece, la pasta diventerà molto sottile e trasparente. In alcune ricette, tirata la pasta, eliminano il bordo esterno poiché troppo spesso, tagliandolo con un coltello affilato e pareggiandolo.
  7. Disponete uniformemente sulla pasta il pangrattato, poi il ripieno di mele, avendo cura di sgocciolarlo bene dal liquido di marinatura. Completate con la restante metà di zucchero (a seconda della dolcezza che vorrete ottenere, potete anche metterne meno!) ed eventuale altra cannella.
  8. Cominciate ad arrotolare lo strudel. Per questa operazione si consigliano mani infarinate e tovaglia precedentemente infarinata che servirà per arrotolare lo strudel senza toccarlo direttamente con le mani, come si fa per una semplice pasta biscotto. In questo modo eviterete di rompere la pasta, che è molto delicata.

Strudel di mele (6)

9. Una volta ben arrotolato lo strudel, sigillate bene le estremità ripiegandole verso il basso e posizionatelo su una teglia con carta forno con la chiusura rivolta verso il basso.

Strudel di mele (2)

10. Spennellate lo strudel con del burro fuso e infornate a 180 gradi forno ventilato per circa 30-35 minuti a seconda dei forni; se non avete la funzione forno ventilato, potete cuocerlo in forno statico a 200 gradi per almeno 45 minuti.

Strudel di mele (3)

11. Una volta tiepido, spolverizzate lo strudel di mele con abbondante zucchero a velo e servitelo con panna montata o gelato alla vaniglia. Per una fetta più regolare, potete attendere il completo raffreddamento.

Curiosità: l’impasto differisce da ricetta a ricetta; spesso in Alto Adige si trova la versione con burro e un uovo al suo interno; inoltre, è possibile mischiare il ripieno al pangrattato per ottenere un effetto più omogeneo.

Non so da voi, ma da me è finito in un batter d’occhio! Ne taglio una fetta anche per voi? 🙂

*gelso*

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Strudel di mele (1)

 

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Pubblicato da Gelso

Nipote d'arte e grande appassionata di cucina sin da bambina, ripropongo le ricette che più mi piacciono ma rigorosamente in versione light! Al bando quindi soffritti, fritti, condimenti eccessivi ma senza rinunciare al gusto, soprattutto per andare incontro a mio marito, che è molto esigente, e per mantenere o ritrovare la linea! In questo blog ho deciso di condividere le mie ricette light, corredate da foto o video! Buon appetito! Gelso - gelso80@gmail.com

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