Cari lettori,
oggi ho deciso di fare un restyling del mio blog, ho rinnovato il suo outfit!
E come quando si sistemano gli armadi in vista della bella stagione, ho cambiato disposizioni, widget, pagine, cestinato qualche “maglia” vecchia, inserito qualche “capo ultima moda”, ripulito lo sfondo, inserito qualche file multimediale… insomma… è arrivata la primavera anche nel mio blog! (anzi, solo nel mio blog, visto il tempo che fa qui a Cuneo).
Un ringraziamento particolare a Silvana del blog http://blog.giallozafferano.it/silvanaincucina/ che mi ha assistito e incoraggiato in questo cambio di immagine! E’ una persona stupenda, grazie di cuore Silvana!
Pensate che tra tutti questi stravolgimenti, ho avuto anche il tempo di cucinare!
Oggi ho preparato degli ottimi ravioles della Val Varaita (Cuneo), che, a dispetto del nome, non sono ravioli, bensì gnocchetti dalla forma allungata, che di solito si servono con della fonduta di formaggio, in particolare di Raschera, prelibato formaggio della zona (lo porterò al raduno del 19 maggio!!!).
In questa ricetta, per rendere il piatto più leggero, ho condito les ravioles con un sugo veloce di verdure e chiappetedde, nome siciliano dei pomodorini secchi.
INGREDIENTI per 2 persone
250 gr di ravioles della Val Varaita
1 zucchina
1 carota
1 spicchio d’aglio
Olio extra vergine di oliva q.b.
5 pomodorini secchi
Sale
Pepe
PROCEDIMENTO
Tagliare a julienne le verdure con l’aiuto di un mixer e le chiappetedde al coltello, non troppo sottilmente.
Saltare le verdure 2 minuti massimo in padella, con un filo d’olio e aglio. Salare.
Lessare per 3 minuti les ravioles in abbondante acqua salata e un goccio d’olio. Scolare con una spumarola per non rovinare gli gnocchi.
Saltare les ravioles nel sugo di verdure e servire con pepe macinato e un filo d’olio.
Buon appetito!
*gelso*
Ci sono anche qui in Germania e si chiamano ‘Schupfnudeln’… le ho sempre viste al supermercato e mi ispirano, ma non le ho mai comprate… credo che domani allora le comprerò e proverò a farle con zucchine e carote (non ho i pomodorini… e figurati se i crucchi sanno cos’è il Raschera! :P).
A presto!
Abiti in Germania? Io la adoro…come adoro la lingua tedesca! Provali, sono buonissimi! Soprattutto con la fonduta! 🙂
Sì sono in Erasmus qui, resto fino a fine luglio 🙂 lì proverò e se mi piacciono proverò a rifarli da sola una volta tornata in Italia, così posso provarli con la fonduta 😀
grazie!!! tschuss!!!
ricetta totalmente fuorviante, sbagliata, impensabile. Cancellala, un prodotto di nicchia ed estremamente legato ad antiche tradizioni come le Ravioles non può essere contaminato in questo modo. In Valle Varaita i pomodori non arrivano nemmeno a maturazione.
Hai proprio detto bene, si tratta di una contaminazione, non certo di una ricetta tradizionale! 🙂