Casta Diva che inargenti queste sacre antiche piante… così recita la prima strofa della Casta Diva, l’aria più celebre della Norma di Vincenzo Bellini, composta negli anni ’30 dell’Ottocento e interpretata da grandi soprano come Maria Callas.
Proprio a quest’opera lirica è dedicato il piatto di cui vi parlo oggi, la pasta alla Norma, un primo piatto di origine catanese – come del resto il celebre operista – e diffuso in tutta la Sicilia.
Ho assaggiato per la prima volta questa ricetta in provincia di Messina tanti anni fa durante il primo viaggio in Sicilia con mio marito, ed è stato amore alla prima forchettata. Le melanzane vengono fritte a parte ed aggiunte a fine preparazione, alcune tagliate a listarelle, altre mantenute intere e disposte sopra la pasta. A rendere il tutto più speciale, un’abbondante spolverizzata di ricotta salata siciliana.
Benché non sia un piatto esattamente leggero, ogni estate preparo la pasta alla Norma almeno una volta. Se preferite una versione più light, potete cuocere le melanzane alla griglia o al forno e aggiungerle alla pasta.
INGREDIENTI PER 2 PERSONE
200 g di caserecce o altra pasta (vanno bene anche gli spaghetti)
1 melanzana media
500 ml di passata di pomodoro di qualità – La verace Cirio in pet
1 spicchio d’aglio
Alcune foglie di basilico
Ricotta salata siciliana grattugiata
Olio extra vergine di oliva q.b.
Sale
Pepe o peperoncino
Olio d’oliva per friggere la melanzana
PROCEDIMENTO
Tagliare la melanzana a fette sottili, quindi lasciarla spurgare con del sale per almeno un’ora. Disporre le fette in un colapasta con un peso sopra.
Sciacquare le fette di melanzana e lasciarle asciugare su carta assorbente o su un canovaccio pulito.
Friggere le fette di melanzana in abbondante olio d’oliva e scolarle molto bene, cambiando la carta assorbente e tamponandole con quest’ultima per eliminare l’olio in eccesso.
A parte, preparare il sugo di pomodoro scaldando uno spicchio d’aglio con dell’olio, aggiungendo la passata di pomodoro con poca acqua calda, sale, pepe o peperoncino e delle foglie di basilico. E’ possibile preparare un sugo di pomodoro fresco e poi passarlo, oppure utilizzare degli ottimi pelati Cirio. Lasciare cuocere per circa 20 minuti.
Cuocere la pasta al dente, quindi scolarla e insaporirla in padella con il sugo di pomodoro, tenendo il fuoco al minimo. Eliminare l’aglio e aggiungere le melanzane fritte e tagliate a listarelle. Tenerne da parte alcune intere per la decorazione finale del piatto.
Servire la pasta alla Norma in una capiente ciotola in ceramica, con abbondante ricotta salata grattugiata, basilico fresco e melanzane fritte intere.
Buon appetito con la pasta alla Norma! Un piatto che non delude mai 😉
*gelso*
In collaborazione con
un piatto molto ma molto invitante
Grazie Gunther! E’ un classico sempre ottimo, non trovi? Dev’essere bello abbondante e generoso 😉