Gratin dauphinois

gratin dauphinois vert part

Cari lettori,

oggi vorrei consigliarvi un piatto della tradizione francese molto cremoso ed invitante, una sorta di lasagna di patate cotte in latte e panna e arricchite con del formaggio e della noce moscata. Esistono diverse versioni del gratin dauphinois: chi lo prepara solo con del latte e della crème fraiche, chi solo con panna liquida (versione originale), chi aggiunge delle uova sbattute, chi del formaggio tipo Gruyère, chi lo aromatizza con timo, aglio e altre spezie. Ecco la mia versione, ispirata ad una ricetta presente sul sito francese Marmiton.

 

INGREDIENTI PER 2 -3 PERSONE 

Dimensione del tegame: 16-18 cm 

 

3 patate medie

100 ml di panna da cucina

150 ml di latte intero

Grana grattugiato o gruyère

1 noce di burro

Noce moscata

Sale

Pepe

 

gratin dauphinois

PROCEDIMENTO

Lavate le patate e sbucciatele, quindi tagliatele molto sottilmente con la mandolina senza sciacquarle; evitando di sciacquarla, la patata tratterrà il suo amido superficiale e donerà una particolare cremosità al piatto. Occorre prestare molta attenzione al taglio delle fettine, che devono essere rigorosamente sottilissime, altrimenti non cuoceranno a dovere.

In una ciotola, mischiate la panna e il latte, salando leggermente e aromatizzando con della noce moscata e del pepe.

Imburrate una teglia, quindi disporre un primo strato di patate. Bagnate con due cucchiai di composto di panna e latte. Create in questo modo tutti gli strati, avendo cura di bagnare bene le patate. Intervallate ogni tanto uno strato di formaggio grattugiato. Completate con la salsa rimasta, coprendo bene le patate con il liquido e con un abbondante strato di formaggio. Pepate.

Infornate a 180 gradi forno statico per circa un’ora. Se la superficie si colorisce troppo, copritela con un foglio di alluminio. Per una teglia più grande adatta a 4-6 persone dovrete raddoppiare le dosi e la cottura potrà prolungarsi ancora di 30-40 minuti.

Consiglio: al posto del gruyère potete usare anche del grana grattugiato e dell’emmental grattugiato.

Servire il gratin dauphinois ben caldo, croccante all’esterno e molto cremoso all’interno. Vi è venuta fame? Provate questa ricetta e fatemi sapere!

*gelso*

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Pubblicato da Gelso

Nipote d'arte e grande appassionata di cucina sin da bambina, ripropongo le ricette che più mi piacciono ma rigorosamente in versione light! Al bando quindi soffritti, fritti, condimenti eccessivi ma senza rinunciare al gusto, soprattutto per andare incontro a mio marito, che è molto esigente, e per mantenere o ritrovare la linea! In questo blog ho deciso di condividere le mie ricette light, corredate da foto o video! Buon appetito! Gelso - gelso80@gmail.com

4 Risposte a “Gratin dauphinois”

  1. adoro il gratin! Per un profumo “provenzale” io sono solita passare uno spicchio d’aglio sulla terrina che conterrà il gratin, avrà così il profumo ma non una sgradita sorpresa nel piatto!

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