Cari lettori,
oggi vorrei consigliarvi una ricetta per cucinare il cavolo in maniera diversa, veloce e appetitosa: il cavolo piemontese con noci e uvetta! Per questa ricetta, taglio il cavolo a chiffonade (non vi spaventate, armatevi di coltello affilato, arrotolate una ad una le foglie di verza e poi tagliatele a striscioline evitando la nervatura centrale!) e lo lascio stufare pochi minuti in un filo d’olio, aromatizzando con aglio in camicia e uvetta siciliana, proprio quella usata di solito per la magnifica pasta con le sarde! Le noci vanno aggiunte all’ultimo, per un tocco saporito e croccante e per fare il pieno di omega tre vegetali! Con questa tecnica, il cavolo cuoce davvero un pochi minuti, 10-12 al massimo, ed eccovi pronto un contorno autunnale sfizioso!
Cavolo piemontese con noci e uvetta
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
- Mezzo cavolo piemontese (o cavolo cappuccio, o verza)
- 2 cucchiai di uvetta siciliana (o uva passa ammollata)
- 10 noci circa
- 1 spicchio d’aglio
- 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- Sale
- Pepe bianco
PROCEDIMENTO
Tagliate il cavolo a chiffonade o a striscioline semplici non troppo sottili, quindi lavatelo accuratamente sotto il getto dell’acqua fredda.
Scolatelo bene e lasciatelo stufare in padella dai bordi alti (va benissimo anche un saltapasta) con uno spicchio d’aglio in camicia e olio.
Salate per far fuoriuscire prima l’acqua di vegetazione del cavolo, quindi aggiustate di pepe e inserite in padella anche l’uvetta. Cuocete con coperchio per circa 10 minuti, fino a che le striscioline di cavolo non saranno ben appassite. Completate con le noci sgusciate e un filo d’olio a crudo.
Consiglio: per una versione meno light, potete cuocere il cavolo in un fondo di pancetta a cubetti, il sapore sarà eccezionale! Altrimenti, provate con un fondo di acciughe 😉 Al posto delle noci, potete usare anche dei pinoli o delle mandorle tostate!;)
*gelso*
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