E così un bel giorno decidi che finalmente è arrivata l’ora di farti un regalo davvero speciale e senza pensarci troppo prenoti su due piedi il primo volo low cost che trovi, direzione Francia, verso una location da sogno nella valle della Loira. Tutto questo per pranzare in un posto unico al mondo, all’interno del romantico Castello di Chanonceau ove si trova il ristorante L’Orangerie, considerato a ragione, in Francia, un tempio gastronomico. Il ristorante é stato infatti il primo aperto all’interno di un castello, oltre quarant’anni fa. Con l’arrivo dello chef Cristophe Canati, che si fregia di una stella Michelin, nonché dello chef pasticcere Sebastien Leroy, le nostre aspettative non potevano essere deluse. Abbiamo gustato un pranzo delizioso, raffinato, magistralmente impiattato ed arricchito da verdure, erbe aromatiche e agrumi coltivati nel contiguo grandissimo giardino del castello. Per questo oggi ho deciso di condividere con voi, amici, al posto delle ricette della mia cucina, l’esperienza di quanto assaporato, naturalmente con le relative foto. Non è forse vero, infatti, che si impara anche con gli occhi? Iniziando quindi dagli antipasti, ecco a voi una magnifica terrina di foie gras fatto in casa, alternato a filetti di pesce marinato, ricoperto da una gelatina di rapa rossa ed accompagnato da una salsa alla mela verde grattuggiata. Che dire…? Sapore pieno, intenso, burroso, vellutato, semplicemente strepitoso.
A seguire una delicata e fresca insalata di gamberi con asparagi bianchi e verdure croccanti dell’orto condite con una gustosa vinaigrette: una delizia per gli occhi ed il palato…
Per i secondi la nostra scelta è ricaduta, a buon titolo, sulla carne, il cui sapore delicato e perfetta cottura mi hanno letteralmente stregato: cosciotto d’agnello ai funghi cantarelli e petto di faraona, leggermente affumicato, con tortino alle fave fresche e pomodorini confit su salsa al timo.
Prima dei dolci, non poteva di certo mancare una fantastica carrellata di formaggi… siamo o non siamo dunque in Francia?? I miei preferiti, quelli di capra, ma sono certa che ognuno di voi troverà il suo. A proposito, delizioso l’abbinamento con il dattero fresco e la gelatina al vino bianco…
Ed ora, signore e signori, eccoci giunti alla degna conclusione di un pasto regale, con delizie tanto belle quanto buone: nell’ordine, un classico rivisitato, ovvero un fresco Saint Honorè alla menta e cioccolato…
zuccotto con mousse di cioccolato e mirtilli con sorbetto ai frutti rossi e cialda di caramello e gocce di cioccolato…una delizia dalle note leggermente acidule.
E per finire un classico della cucina francese: un golosissimo tortino di cioccolato con cuore fondente, il gusto avvolgente del biscotto sablé su crema chantilly e perle di riso soffiato ricoperte di cioccolato bianco…
Bene, che altro aggiungere…? Se sono riuscita ad ingolosirvi sapete già dove prenotare la prossima vacanza! Viva la Francia!!
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