pizza in estense su refrattaria

Con una refrattaria nell’estense, ecco una pizza che secondo me non ha nulla da invidiare a quelle della pizzeria (bè, forse esagero). Comunque è fatta di farina rustica (tipo 1, questa volta), dopo lunga lievitazione, e cottura nel fornetto Estense, ma su refrattaria!

estense con refrattaria su misura

Farina integrale o semintegrale (di tipo2): gr 500
Lievito di birra: 2 gr
Miele di acacia:1 cucchiaino
Sale : due cucchiaini
Acqua : 350 gr
Semola rimacinata: quanto basta per infarinare spianatoia e canovaccio

  • (si può fare anche ½ dose)

Setacciare  la farina in una grossa ciotola, e poi versare nella ciotola anche la crusca che rimane nel setaccio. Aggiungere il sale e rimescolare un po’. Versare nella ciotola anche il lievito tolto dal freezer e sciolto in un po’ dell’acqua prevista, e il resto dell’acqua alla quale si aggiungerà il cucchiaino di miele. Mescolare con un mestolo di legno o di plastica, ma brevemente. Appena l’impasto si è un po’ amalgamato, chiudere la ciotola e tenere a temperatura ambiente per 10-12 ore ( in genere, una nottata). Al mattino, togliere delicatamente l’impasto dalla ciotola trasferendolo su un tagliere ben infarinato di semola rimacinata.

si amalgamano acqua, lievito, sale e miele

Si divide l’impasto in parti, e con ciascuna si farà una pizza: piccola o grande, a seconda delle esigenze, Su ciascuna parte si farà una piega a tre nei due sensi, senza premere né manipolare troppo, quindi si rovescerà e si arrotonderà (pirlatura). Sistemare tutte le palline su un canovaccio infarinato, coprire e tenere in frigo, finchè non si deciderà di cuocerla (anche da mattina a sera)

 

 

A questo punto preparo una pizzetta per volta, lasciando da parte le altre palline.

impasto per una pizzetta
stendere delicatamente

Personalmente le preparo stendendole delicatamente con le mani sulla carta forno, le condisco a seconda dei gusti dei commensali (ma la salsa è sempre ben asciutta, secondo una ricetta di Giovanna Buono: salsa di pomodoro per pizza light) poi ne trasferisco una per volta su una pala di legno, apro il fornetto e faccio scivolare la pizza sulla refrattaria caldissima.

salsa pomodoro ben ristretta
pronta per scivolare su refrattaria

Le mie pizze sono molto idratate e sottili, così devo lasciare la carta forno sotto di esse, altrimenti non riesco a farle scivolare sulla refrattaria. Dopo pochi minuti, la carta forno si può togliere.

In dieci minuti o poco più la pizza è pronta!

 

la pizza pronta

 

le alveolature

e per finire, un filmato che spiega tutto ancora una volta..e che mi ha fatto tanto divertire, perchè è bello imparare cose nuove .