Ossibuchi all’arancia

Prima che sia troppo tardi, finch’è ancora si trovano in commercio arance gustose, eccomi a proporvi una ricetta che uso da anni, con notevole successo. Non è una ricetta “di famiglia”: tanto tempo fa’ la trovai sul settimanale “Amica”, che leggevo con continuità e soddisfazione. Poi, col tempo, ho apportata qualche piccola modifica, ma veramente poche.

ossi buchi

Per due persone
2-3 ossibuchi di vitello
Un po’ di farina, se possibile integrale
1 carota
1 cipolla
1 bicchiere di vino bianco secco
Il succo di 1 o 2 arance
Origano, timo, uno spicchio d’aglio, un mazzetto di prezzemolo fresco
2-3 cucchiai di concentrato di pomodoro o 150 gr pomodori pelati e passati
3 cucchiai olio d’oliva extravergine
Un po’ di dado granulato vegetale
Sale e pepe quanto basta

Infarinare gli ossibuchi, sistemarli in una casseruola insieme a tre cucchiai d’olio d’oliva extravergine, e al trito di cipolla e carota; far insaporire. Aggiungere il vino e il succo d’arancia; far riprendere il bollore e completare con il pepe, il sale, il brodo granulare, il concentrato di pomodoro o i pelati passati al setaccio, l’origano, il timo, lo spicchio d’aglio e il mazzetto di prezzemolo legato insieme con l’alloro. Coprire il tegame con un foglio di carta forno bagnata e strizzata e appoggiarvi sopra il coperchio. Mettere in forno il recipiente a 150° per un’ora e ½.
Alla fine, se occorre, far ritirare il fondo di cottura a fiamma alta.
Servire con un bel vassoio di riso di tre colori: rosso, nero “proibito” dell’imperatore e integrale comune, conditi con un filo d’olio e un po’ del sugo degli ossi buchi.