Non preparo spessissimo il risotto perchè, nonostante mi piaccia molto, per qualche inspegabile motivo mi dimentico della sua esistenza. Questa volta a ricordarmela è stato l’enorme cespo di radicchio che ho comprato al mercato e così in segno di riconoscenza gli ho dedicato questo piatto. Parole d’ordine: mantecatura a suon di taleggio per un risultato cremosissimo e qualche gheriglio di noce per conferirgli una nota di croccantezza!
ingredienti per 2 persone:
▪ 160 gr di riso carnaroli ▪ 80 gr di radicchio ▪ 60 gr di taleggio ▪ 1 l di brodo vegetale ( 2 carote, 2 coste di sedano, 1/2 cipolla, 1 pomodoro secco, olio e sale) ▪ 1 scalogno ▪ 1/2 bicchiere di vino rosso ▪ 4 noci ▪ burro ▪ sale ▪ pepe ▪ olio extravergine d’oliva
Per prima cosa consiglio di preparare un semplice brodo vegetale con: due carote, due gambi di sedano, mezza cipolla, un pomodoro secco ed un filo d’olio. Se proprio non riuscite a prepararlo utilizzate il dado, ma ovviamente questa è l’ultima spiaggia!
Ora veniamo al risotto. Lavo bene sotto l’acqua corrente le foglie di radicchio e le taglio a listarelle. In un tegame verso un filo d’olio, faccio appassire dolcemente il radicchio e lo metto da parte.
Nello stesso tegame aggiungo una noce di burro e lo scalogno tritato finemente, lo faccio imbiondire e poi verso il riso e lo faccio tostare. A questo punto aggiungo il vino rosso e quando sarà ben sfumato comincio a versare il brodo vegetale un mestolo per volta e faccio cuocere lentamente mescolando di tanto in tanto.
Quando mancheranno circa 5 minuti alla cottura del risotto aggiungo il radicchio che avevo messo da parte e continuo la cottura. A cottura ultimata spengo il fuoco ed incorporo il taleggio tagliato a cubetti in modo da mantecare bene il risotto e renderlo cremoso.
Verso il risotto caldo in ciascun piatto e completo con una grattata di pepe nero ed una manciata di gherigli di noce tagliati a pezzetti.