Tortino di alici

Tortino di alici

Oggi è venerdì e come da tradizione si mangia il pesce. Ho pensato ad un piatto povero, veloce e salutare e il tortino di alici ha tutte queste caratteristiche.

E’ ormai risaputo, e quindi inutile che mi dilunghi nel ricordarlo, l’importanza, in una corretta alimentazione, della presenza di pesce azzurro.

Tortino di alici
Tortino di alici

Ingredienti per 4 persone

  • 800 gr. di alici
  • 3 grosse patate
  • vino bianco
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 peperoncino
  • prezzemolo
  • olio evo
  • sale e pepe

Preparazione

Pulire e spinare le acciughe. Sapete come fare? Si tiene il pesce in una mano con la testa in alto; con l’altra mano si stacca la testa e, tirandola verso il basso si asportano anche le interiora e, se riuscite, anche la lisca centrale. Diversamente, una volta eliminate la testa e le interiora, aprite a libro l’acciuga, dopodiché togliete la lisca centrale. Lavare quindi il pesce sotto l’acqua corrente e lasciarlo scolare dentro un colino.

Tagliare a fettine sottili le patate.

Tritare il prezzemolo.

A questo punto abbiamo tutti gli ingredienti pronti per preparare il tortino.

Prendiamo una pirofila e ungiamo il fondo e i bordi con un goccio d’olio. Sistemiamo sul fondo uno strato di patate. Saliamo, pepiamo, spargiamo un po’ di trito di prezzemolo, un goccio d’olio qualche fettina sottile d’aglio e qualche pezzetto di peperoncino (se come me amate il piccante). Inforniamo a 180 gradi in forno preriscaldato.  Quando le patate cominciano a colorirsi bagniamo con mezzo bicchiere di vino bianco e portiamo a cottura.

A questo punto ricopriamo la teglia con le alici che condiremo come le  patate con olio, prezzemolo, aglio e peperoncino (non aggiungete il sale perché il pesce è già di per sé salato). Terminiamo con un giro d’olio.

Inforniamo a nuovamente  e lasciamo cuocere per pochi minuti.

Sforniamo e portiamo in tavola questo squisito tortino.

 

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Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.