Nocciolino bollito con patate e maionese

Nocciolino bollito con patate e maionese

Stasera avevo voglia di un piatto leggero e il nocciolino bollito con patate e maionese fatta in casa, era proprio quello che ci voleva.

Vi insegnerò come fare una buona maionese che è da sfatare sia difficile, basta seguire alcuni accorgimenti.

nocciolino bollito con patate e maionese
nocciolino bollito con patate e maionese

Ingredienti per 4 persone

  • gr. 700 di nocciolino
  • 4 patate
  • 1 foglia di alloro
  • 1 costa di sedano
  • prezzemolo
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 uovo
  • 1/4 lt. olio oliva
  • 1 limone
  •  aceto
  • sale

Preparazione

Per prima cosa mettete in una pentola con acqua e sale le patate con la buccia e fatele lessare.

Preparate adesso un veloce court-bouillon: riempite d’acqua una pentola in cui bollirete il pesce e aggiungetevi la foglia d’alloro, lo spicchio d’aglio, la costa di sedano, 2 foglie di prezzemolo, un goccio di aceto e un po’ si sale. Fate bollire 15 minuti, spegnete il fuoco e lasciate intiepidire.

Occupatevi ora della maionese. In una ciotola mettete il tuorlo d’uovo, un pizzico di sale e un goccio di succo di limone. Cominciate a montare la maionese con le fruste elettriche a media velocità. Aggiungete poco alla volta l’olio alternandolo al succo di limone e a un cucchiaino di aceto. Il segreto per non fare impazzire la maionese è aggiungere l’olio poco alla volta e, inoltre, non aggiungere mai liquidi (olio, limone o aceto) prima che quello versato precedentemente non sia stato assorbito.

A questo punto potete aggiustare la consistenza della maionese, qualora la preferiste più liquida, versandoci un po’ d’acqua e montando sempre per incorporarla.

Bollite dunque il pesce mettendolo nel court-bouillon ormai tiepido e rimettendolo al fuoco (occorreranno circa 15 minuti).

Spellate le patate ormai lessate e portate in tavola il nocciolino e le patate lessate accompagnate dalla maionese.

Un piatto sano, gustoso e delicato.

 

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Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.