Chifeletti al pistacchio

I chifeletti o vanillakipferl sono biscottini che io conosco come i chifeletti di Cansado.

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Il nome, come spiegò una volta, “deriva da Kipfel che deriva da gipfel che fuol dire punta. Sono stati i turchi che lo hanno insegnato agli austriaci durante l’assedio di Vienna”
Sono tipici biscotti del periodo natalizio, di solito profumati alla vaniglia.
L’impasto può essere tranquillamente preparato prima e congelato, per poi essere formato a mezzaluna e cotto prima dell’avvento.
Marco, a ragione, dice di consumarli dopo qualche giorno perchè diventano più buoni. IO non posso che confermare questa sua affermazione.
Nella versione originale che è stata riprodotta da Rita, nell’impasto ci va farina di mandorle, ma, se si vuole variare, i chifeletti possono essere realizzati anche con farina di nocciole o, come in questo caso con farina di pistacchio.
Trascrivo dosi e procedimento

Dosi per circa 64 pezzi

Chifeletti di Cansado

300 g farina 00
250 g burro
125 g zucchero
125 g farina di mandorle (o nocciole),(io ho usato farina di pistacchio)
3 tuorli
vaniglia o acqua di rose o di fiori d’ arancio
zucchero a velo

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Nella ciotola dell’impastatrice con il gancio a foglia, versare prima il burro a pezzettini tirato fuori pochi minuti prima dal frigo. Impastare il tutto, fare una palla, avvolgere in pellicola e lasciare riposare in frigo almeno un’ora
A questo punto o si divide in 64 pezzi e formare delle lunette.
Oppure, se si ha la fortuna di possedere lo stampo apposito, si posiziona una parte di impasto all’interno di ogni cavità e si cuociono a 160 gradi non più di 15 minuti (non devono prendere colore).
Aspettare che si raffreddino prima maneggiarli. Cospargerli di zucchero a velo e metterli a strati in una scatola di latta. Migliorano col tempo.

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