Involtini alla genovese

Gli involtini alla genovese sono un secondo piatto di carne davvero gustoso e saporito: al taglio, vedrete un fiume di formaggio filante uscire fuori dall’involtino, e non riuscirete di certo a resistere alla tentazione di mangiarlo in un colpo solo. Ma fate attenzione: BRUCIA MALEDETTAMENTE! La dicitura “alla genovese” non si riferisce alla città di Genova, come potreste erroneamente pensare: la cottura alla genovese è infatti tipica di Napoli, ed è una cottura lentissima e dolce, che rende la carne molto tenera e gustosa. Quella che vi propongo oggi è la ricetta di mia mamma.

involtini alla genovese

Involtini alla genovese, secondo di carne

Ingredienti per 4 persone:

  • 4 fette di vitello (devono essere abbastanza grandi e sottili)
  • 300 g formaggio filante tipo provola
  • 300 g formaggio tipo Soresina piccante
  • prezzemolo q.b.
  • mix di mollica di pane, parmigiano, pecorino, pepe (tutto grattugiato)
  • aglio 2 spicchi
  • sale q.b.
  • alloro 2 foglie
  • olio
  • acqua q.b.
  • spago per legare

Per preparare gli involtini alla genovese occupatevi per prima cosa della preparazione della carne: con un batticarne, date una veloce spianatura alla carne, per rompere le fibre. Poggiate una fetta spianata su un tagliere, spalmate la superficie che vedete con l’aglio, salate poco, ponete al centro della fetta un pugnetto di mollica di pane coi formaggi, 2 bastoncini di provola e 2 di provolone e un po’ di prezzemolo sminuzzato.

Chiudete ora la fettina (come se steste chiudendo un pacchetto) in modo da formare un cilindro e avvolgete con lo spago per tenere il tutto insieme. Ripetete l’operazione fino a esaurimento degli ingredienti.

Prendete una pentola abbastanza capiente, fate un fondo di olio, mettete uno spicchio di aglio, 2 foglie di alloro lavate e asciutte e gli involtini. Accendete la fiamma e fate sigillare la carne, lasciate cuocere finchè tutta la sua acqua non si sarà consumata, e cominciate ad aggiungere, con una tazzina di acqua, poche gocce di liquido alla volta, come a sfumare. Terminata questa fase, aggiungete dell’acqua, coprite e lasciate cuocere, a fuoco molto basso, finchè l’acqua non sarà consumata del tutto.

A cottura ultimata, prima di servire, eliminate lo spago. Servite ben calda, accompagnando con un’ottima e fresca insalata. Buon appetito!

Se questo articolo ti è piaciuto, continua a seguirmi sulla mia pagina Facebook FORNO E FORNELLI per restare sempre aggiornato su novità e quant’altro.

Vuoi ricevere comodamente le tutte le ricette sulla tua posta elettronica? Iscriviti alla NEWSLETTER DI FORNO E FORNELLI, è gratuita! Clicca e procedi: vai al form di iscrizione.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.