Miglior Assaggiatrice (di formaggi) dell’anno!

Il giorno in cui è arrivata la comunicazione io me lo ricordo bene; era una domenica mattina di agosto, la mail titolava: Vuoi diventare il Miglior assaggiatore d’Italia? Il mittente: la mia delegazione Onaf.

Non ho pensato.

Ho stampato, compilato e rimandato. Di getto, automaticamente, senza remore nè preoccupazioni. Io , l’eterna indecisa … l’eterna insicura!

Il concorso del Miglior Assaggiatore d’Italia era nell’aria da tempo, ma nessuno forse aveva idea di come realizzare questo progetto che ha impiegato,immagino, ore e ore di lavoro, nottate insonni e spirito di organizzazione per renderlo concreto. Il mio immenso grazie va al primo grande promotore e organizzatore Andrea Magi , a tutti i consiglieri Onaf, al Presidente e ai delegati provinciali che hanno creduto in noi spingendoci a metterci in gioco.

Prima di arrivare a Bergamo bisognava sottoporsi alle selezioni provinciali. Le prove le ho superate…non proprio brillantemente ma superate! Mi hanno permesso però di capire come si sarebbe svolta la semifinale, cosa i giudici si aspettavano da noi , cosi le settimane successive le ho trascorse cercando tutte le DOP reperibili sul mercato con lo scopo di assaggiare e memorizzare e immagazinare sensazioni ed informazioni! A chi me lo chiede racconto essere stato un periodo molto impegnativo, dove ho fatto alcune rinunce ,sottraendo tempo alle mie attività quotidiane ma la gioia di rimettermi sui libri, di occuparmi ,con uno scopo, una missione alla materia che più mi piace è stata tantissima!

La mattina del concorso è stato meraviglioso; trovarmi in mezzo a questa macchina sapientemente condotta dall’organizzatore Andrea Magi mi ha fatto sentire importante, parte di qualcosa. Con me altri 29 concorrenti, sfidanti, che si sono sottoposti alle prime 3 prove . Ognuno aveva pescato un numero in modo che le nostre schede potessero essere corrette in completo anonimato.

L’emozione provata mentre leggevano la classifica ( al contrario) rivelando i numeri dei tre finalisti è stata immensa. Io ero tra loro, con me: Alessio Monaco (delegazione Cuneo) e Linda Del Ben ( già miglior assaggiatrice del Veneto) .

Della finale non ricordo molto, sono stata sequestrata, messa in una stanza, sorvegliata a vista senza telefono ne contatti con l’esterno, in nessun modo dovevo venire a conoscenza di ciò che accadeva a chi si stava sottoponendo alle cinque prove rimaste, in modo da non avere priveligi poi quando sarebbero toccate a me

.

Poi è arrivato il mio turno. La gioia nel vedere la Fontina DOP! La soddisfazione nel rispondere alle domande sul Gorgonzola DOP! La titubanza per il quesito dal giornalista e la paura del taglio, dosaggio e impiattamento corretto dei cinque formaggi da mostrare ai giudici! Mi sono risvegliata nel momento in cui… senza nemmeno troppa suspance… hanno decretato che … ” il primo classificato è …………. Valentina Bergamin!”

Forse l’unica a non crederci ero proprio io.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *