C’era una volta…. una favola, tante storie, 480 personaggi e un uomo …contemporaneo ma che sa dare grande valore al tempo. L’ansia dell’attesa, la dedizione per la cura, la magia della trasformazione. Alzate il sipario! Si va in scena con Magi e i suoi formaggi!

C’era una volta una rossa…dolce e piccante…tale Irina,                                                                                                               l’amante birichina di Pino:
“maschio”, dal carattere deciso e rude….
a sua volta tradito da Pina, la moglie, delicata ed appetitosa, che s’intrattiene con Saverio ,                                                       l’erborinato serio, dal fisico scolpito e forte!

…Cosa manca  a questa storia per sembrare una commedia Pirandelliana o la rappresentazione teatrale di un’opera di Boccaccio?

Dei personaggi in carne ed ossa forse…

Perchè Irina, Pino, Saverio hanno un’anima,una vita, una bella storia da raccontare …ma non gambe e braccia.

Sono formaggi!

E l’autore di questa sceneggiatura, colui che muove le fila di questa avvincente storia è Andrea Magi: abile affinatore, curioso alchimista, che ,grazie alla sua incomparabile e coraggiosa fantasia, è in grado di regalare ad un “semplice” formaggio una vita, una struttura,una personalità tutta nuova.

Non si diventa affinatore frequentando una scuola, è un mestiere che non conosce cattedra ne lavagna, per questo  sono in pochi, sono rari, così come le loro creazioni. Andrea Magi ha imparato rubando con gli occhi!  E’ cresciuto immerso nel profumo di formaggio e ne è rimasto stregato, fin da giovane, un pò per necessità e poi per passione (dipendenza forse!) ,ha potuto catturare i segreti della maturazione e crescita dei formaggi che i genitori commercializzavano.  Ma ciò che contraddistingue  veramente Andrea da tutti gli altri affinatori è la sua   straordinaria capacità comunicativa!

Lo ascolteresti per ore raccontare di Pino e Pinetta, di come è nato “Sogno d’Amore” e come gli è venuta la bizzarra idea di affumicare Maledetto Toscano con foglie di tabacco di sigaro .

Avvicina, incuriosisce, stimola  anche i neofiti ad un assaggio più consapevole e spinge alla ricerca di un prodotto straordinario, unico nel suo genere. Un dispensatore umano di autostima! Perchè solo offrendoti un prodotto speciale ,qualcuno, può  farti sentire altrettanto speciale!

Ecco perchè alcuni tra i suoi 480 “personaggi” sembrano gioielli  Ecco perchè ognuno dei suoi formaggi ha un nome.

Così ,anche chi non è del settore, chi non ha imparato attraverso anni di “faticose” degustazioni a percepire sensazioni olfattive e gustative particolari, si sente attratto; attratto nel voler scoprire cosa cela un quadrotto con trame a forma di dama , un cuscino morbidoso avvolto da foglie di noce, un lucido alveare appeso dondolante ad un cordino.

Stupisce per la sua giovane età, ti aspetteresti un omone attempato e un pò saccente , invece no! E’ un paparino tutto sprint, dal fisico asciutto e muscoloso , affinatore di successo e delegato nazionale Onaf.

Carica che assolve completamente perchè se è vero che l’organizzazione nazionale assaggiatori di formaggi non solo promuove ma crea cultura casearia , consapevolezza e conoscenza, Andrea Magi è eterno promotore della causa.

Ed è ad una degustazione Onaf che ho avuto il piacere di incontrarlo, ascoltarlo, assaporare alcune tra le sue creazioni. Autocritico, simpatico, chiaccherone , con quel guizzo negli occhi tipico di chi è sveglio dalle 5 del mattino ma a fare ciò che più gli piace. Ci ha accompagnato nel suo mondo, regalato un’immagine della sua terra, profumo delle sue grotte,evocato emozioni  assaggiando l’Alfiere, Il Cardinale, l’Aromatico, Il gran De Magi e lei …: Irina che è proprio come te l’aspetteresti, come te la racconta…pepata,dolce,piccante,  la tipica donna che una volta assaggiata…sai di non poterne più farne a meno!

Un pomeriggio al museo, una serata a teatro, una degustazione di Magi, forme d’arte molto simili tra loro ; esperienze in grado di suscitare emozioni,                       rispolverare ricordi,                                                                                                                                                                                              sensazioni …                                                                                                                                                                                                         … in questo caso attraverso i sapori!

Valentina