Crostata di albicocche con crema al limone e mandorle

La crostata di albicocche con crema al limone e mandorle è un bel dolce primaverile, dal gusto fresco. Potete gustarla anche fredda, per esaltare il gusto della crema al limone. La frolla è resa più friabile dalla farina di mandorle, il cui profumo crea un connubio ideale con le albicocche.

INGREDIENTI

Per una tortiera da 26 cm di diametro:

Per la frolla:

225 g di farina per torte e biscotti

50 g di farina di mandorle

150 g di burro

100 g di zucchero

un uovo

una bustina di vanillina

Per la crema:

2 uova

100 g di zucchero

il succo di 2 limoni (100 ml)

50 ml di acqua

30 g di farina di mandorle

25 g di burro fuso

Per completare:

10/12 albicocche

30 g di mandorle a lamelle

Zucchero a velo

PROCEDIMENTO

Per preparare la crostata di albicocche alle mandorle per prima cosa preparate la crema: frullate le uova intere con lo zucchero e la farina di mandorle fino ad ottenere un composto spumoso, aggiungete il succo di limone, l’acqua e mettete il pentolino sul fuoco a bagno maria. Portate a bollore e cuocete finchè la crema diventa densa, togliete dal fuoco, aggiungete il burro e lasciate raffreddare.

Quindi preparate la base di frolla alle mandorle. Lavorate le due farine con il burro freddo tagliato a pezzi fino ad ottenere un composto sabbioso, aggiungete lo zucchero, l’uovo e la bustina di vanillina.

Lavorate velocemente gli ingredienti, quindi avvolgete la pasta in una pellicola e mettetela a riposare in frigo una mezz’oretta.

Lavate le albicocche, tagliatele a metà e privatele del nocciolo.

Prendete la pasta dal frigo, stendetela con il mattarello e rivestite uno stampo per crostate foderato di carta forno, versate all’interno la crema al limone ormai fredda. Distribuite all’interno della base le albicocche tagliate a metà. Decorate infine la superficie con le mandorle a lamelle.

Cuocete la crostata di albicocche alle mandorle nella parte bassa del forno a 180° per 50 minuti/un ora (la presenza della frutta fresca allunga i tempi di cottura).

Sfornatela e lasciatela raffreddare, dopodiché servitela cosparsa a piacere di zucchero a velo.