Diffuso in pasticceria e ora anche nella cucina casalinga.
Indicato per le occasioni speciali, apprezzato circa negli ultimi 20 anni.
Dalle origini incerte e contese fra il Veneto e la Toscana.
Oggi è riproposto in tutta Italia con diverse varianti di ingredienti.
La ricetta classica è quella che vede impiegati biscotti savoiardi, caffè e mascarpone ma ne esistono anche alla frutta, con panna e con altre basi ad esempio anche con il pandoro avanzato!
Oggi vi propongo quella che mi è stata tramandata ( diamo a Cesare quel che è di Cesare ) da una mia amica pasticcera, perché ogni volta che la preparo i miei commensali si leccano i baffi!
600 g di savoiardi – 5 uova – 100 g di zucchero semolato ( più 3 cucchiai per il caffè) – 2 fialette di Rum.
500 ml di panna fresca – 100 g di cacao amaro – 500 g di mascarpone – 700 ml di caffè.
PREPARAZIONE:
Montare 5 tuorli con 100 g di zucchero, unire il mascarpone e amalgamare bene.
Unire la panna montata, il Rum e gli albumi montati a neve ferma.
Mescolare bene la crema dal basso verso l’alto, immergere uno ad uno i savoiardi nel caffè zuccherato.
Coprire il primo strato di savoiardi con la crema al mascarpone , fare un secondo strato e spolverizzare con cacao amaro. Tenere in frigorifero.
Il tiramisù è pronto! Ora non vi resta altro che gustarlo insieme ai vostri ospiti ,
a fine pasto o per una “merenda” speciale.
Vi consiglio di abbinarlo ad un vino dolce come un Passito di Pantelleria, un Moscato rosa, uno Zibibbo o del Marsala.
E per gli amanti delle bollicine un Moscato d’Asti spumante.
Per la presentazione del dolce al cucchiaio si può decidere di servirlo a fetta su un piattino o monoporzione in bicchierini trasparenti singoli.
Buon dessert a tutti, ottimo… 🙂 Fatto e assaggiato!!!