Terremoto in Emilia, poesia

 Per non dimenticare il terremoto in Emilia

Pensando a questo terremoto in Emilia mi sono ricordata di tutti quelli passati e che in un’occasione avevo scritto una poesia, così ho deciso di riportarla qui sotto.

 “ERA UNA SERATA TRANQUILLA”

Era una serata tranquilla:

le stele e la luna

splendevano nel cielo,

i bambini

giocavano per la strada,

gli uomini

erano al bar,

le donne

chiacchieravano sulla porta.

Era una serata tranquilla

quando improvvisamente

un tremolio, due, tre:

è il terremoto!

la gente 

si riversa per la strada,

si ode urla di gente,

pianti,

preghiere,

gente che

si domanda il perchè

si chiede cosa farò domani.

E’ questione di un attimo

e tutto torna tranquillo.

La gente si chiude in casa

ma il sonno è agitato

e quanto è successo

resterà impresso nella loro mente

per molto tempo

ed avrà sempre paura.

Era una serata tranquilla

un paesino tranquillo

ma in pochi attimi

il terrmoto

ha cambiato

le abitudini della gente.

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Pubblicato da Antonella Piletta Massaro

mi chiamo Antonella e voglio condividere con voi le mie esperienze CULINARIE, i miei lavori di hobbistica e vari pensierini. Per saperne di più su di me guardate "CHI E' Fata Antonella?"

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