Per la serie “Il menù della domenica” questa settimana vi propongo il pasticcio al radicchio come primo piatto.
“Tutti lo sanno fare” voi direte. Si è vero, non è certo un’invenzione geniale! Ma esistono svariate versioni e ognuno lo personalizza a modo suo, quindi io vi propongo la mia versione con scamorza e cubetti di speck, ingredienti che danno un gusto di affumicato che si sposa davvero bene con l’amaro del radicchio di Chioggia IGP.
La domenica per me è o risotto, o pasticcio, o tagliatelle. Questa settimana va così 🙂
Ingredienti per il pasticcio al radicchio:
- 1 confezione di sfoglia grezza Giovanni Rana
- 1 cespo di radicchio di chioggia (o di Treviso)
- 1 confezione di speck a cubetti
- 1 scamorza
- cipolla
- 1 litro di latte
- 4 cucchiai di farina
- 1 noce di burro
- noce moscata
- Formaggio grana
- sale e pepe
- olio
Per prima cosa laviamo bene il radicchio e tagliamolo a listarelle. In una padella capiente mettiamo a soffriggere la cipolla con un filo d’olio e dopo aver fatto soffriggere qualche minuto, aggiungiamo il radicchio e lasciamolo cuocere una decina di minuti scarsi, mescolando di tanto in tanto. Aggiustiamo di sale e di pepe.
Iniziamo ora a preparare la besciamella, operazione che io non amo se devo essere sincera, ma quella già pronta proprio non la sopporto! Mettiamo a scaldare il latte, mettiamo una noce di burro e una grattata di noce moscata e aggiungiamo a pioggia, mescolando con la frusta, la farina. Continuiamo a mescolare finchè non inizia a bollire e ad addensarsi, dopodichè spegniamo la fiamma.
Prendiamo una teglia, mettiamo un filo di besciamella sul fondo e iniziamo con gli stati. Mettiamo la sfoglia, un pizzico di sale, il radicchio, un mestolo di besciamella, qualche pezzetto di scamorza e qualche cubetto di speck. Infine una grattata di formaggio grana. Poi di nuovo sfoglia, sale…ecc fino a finire gli ingredienti. Terminiamo con una abbondante grattata di grana e qualche noce di burro. In forno a 200° per 20-25 minuti, finchè lo strato superiore sarà ben dorato.
Serviamo ben caldo
Facile no?
Silvia