Vin brulé aromatizzato ricetta Trentina

vin brulè

Eh, questo si che fa proprio Natale, anche se è una bevanda che da noi si beve tutto l’inverno, il Vin brulé è un vino aromatizzato con un sacco di cose e son tutte a nostro gusto, nel senso che non esiste una vera e propria ricetta, ogni famiglia la fa in maniera diversa.

L’importante è usare vino rosso scuro e di buona qualità, poi se la cannella non vi piace basta ometterla, se non vi piace il limone, fate senza. Vi posso solo dire come lo faccio io. Sarà che il vin brulé in particolar modo lo collego ai mercatini di Natale, è la mia salvezza, quando non sento più le mani e i piedi è l’ora di un brulé bollente! Ti torna la ragione (se ti fermi ad un paio di bicchieri) senti di nuovo il sangue circolare nelle mani e nei piedi, inoltre ti fa cantare come Pavarotti (succede dopo il terzo!).

Scherzi a parte non è molto alcolico, ma non lo date ai bambini, da noi per loro si fa il brulé di mele. Se siete stati in Trentino l’avrete sicuramente bevuto, se non ci siete mai stati beh lo dovete assaggiare! Profumato e caldo come una coccola, ideale per riscaldarsi nelle fredde giornate d’inverno. La ricetta è davvero semplice e mi piace così tanto che ho pensato di condividerla con voi. 

Vin brulé

( Dose per 4 persone)

  • 1 litro di vino rosso
  • 3 stecche di cannella
  • 200 g di zucchero 
  • 10 chiodi di garofano
  • 2 arance bio
  • 1 limone bio
  • 1 mela
  • 1 pizzico di noce moscata

Note:

  1. Le spezie sono tutte da regolare a vostro gusto e se qualcosa non vi piace, basterà ometterlo.

PROCEDIMENTO:

Dovrete per prima cosa lavare tutta la frutta.

Con un coltellino prelevate la buccia dal limone e dalle arance, senza parte interna bianca. Sbucciate la mela e tagliatela a quadratini.

Raccogliete tutta la frutta e le spezie in una pentola: bucce di limone e arance, stecche di cannella, chiodi di garofano, mela, una grattatina di noce moscata. Versate anche il vino rosso e ponetela sul fuoco, moderato. Mescolate tutto e portate ad ebollizione per cinque minuti, spegnete il fuoco e aggiungete lo zucchero mescolando molto bene per farlo sciogliere

Avvicinate una fiamma alla superficie del vin brulé, facendo attenzione, l’alcool prenderà fuoco producendo delle fiamme blu che in breve tempo si spegneranno.

Filtrate il vino con un colino dalla frutta e dalle spezie e servite caldissimo.

Nulla di complicato ma estremamente buono. E se passate da queste parti le occasioni per poterlo gustare non mancheranno di certo. 

Con l’occasione vi invito a dare un’occhiata alla ricetta dello ZELTEN Trentino cliccando QUI e dello STRUDEL cliccando invece QUI

Vi ricordiamo che potete trovarci anche sulla nostra Fanpage di Facebook, nel nostro numeroso e super attivo Gruppo Facebook e anche su Instagram, passate a trovarci vi aspettiamo. Eva

7 Risposte a “Vin brulé aromatizzato ricetta Trentina”

  1. Da noi (Piemonte) non si mette la frutta, ma solo le spezie ed è tradizione (almeno al mio paese) berlo la Notte di Natale, al ritorno dalla Messa, mentre si aprono i regali…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.