Treccia funghi porcini e asiago

Treccia funghi porcini e asiago

Questa treccia salata nasce per l’esigenza di preparare la cena in anticipo. La forma mi Γ¨ venuta naturale, ho solo riprodotto il Cuor di mela in versione salata. Il Cuor di mela Γ¨ stato, per chi non lo sapesse, il mio primo post su questo blog. A dire il vero non posso nemmeno dire che Γ¨ stato il MIO primo post, perchΓ¨ l’ha scritto e curato Claudio. Il mondo dei blog mi era del tutto sconosciuto, Claudio aveva chiesto la mia collaborazione ma io ho fatto ben poco quella volta. Eppure ci sono affezionata, ed Γ¨ grazie a quella brioche dolce se due anni dopo sono qui che scrivo il procedimento per farne anche una versione salata. Come per il cuor di mela nato a settembre con frutta di stagione, per questa treccia salata ho usato un prodotto di stagione, ossia i porcini. I piΓΉ fortunati andranno a raccoglierli con le proprie manine e gli altri a comprali. Ma in realtΓ  questa Γ¨ la mia idea, nessuno vi vieta di cambiare il ripieno a vostro gusto personale. Vi lascio la ricetta. πŸ™‚Β 

TRECCIA FUNGHI PORCINI E ASIAGO:Β 

(Dose per 1 treccia)Β 

Per l’impasto:

  • 5 gr di lievito di birra fresco
  • 250 gr di farina 0Β 
  • 1 tuorlo d’uovo
  • 125 gr di latte
  • 1 cucchiaino di zuccheroΒ 
  • 1 cucchiaino di sale
  • 20 gr di olio EVO

Per la farcitura:Β 

  • 100 gr di funghi porcini freschi
  • 150 di asiago
  • PrezzemoloΒ 
  • Sale
  • Pepe
  • 1 spicchio d’aglioΒ 
  • Olio EVO

Per la finitura:Β 

  • 1 tuorlo d’uovo
  • 20 gr di latte
  • Sesamo

E’ un impasto molto semplice che possiamo fare anche senza impastatrice seguendo lo stesso ordine degli ingredienti; usando la planetaria, versare nella ciotola la farina, i tuorli, lo zucchero, il lievito di birra sbriciolato e metΓ  del latte a temperatura ambiente. Lasciar lavorare ed aggiungere il restante latte man mano che l’impasto prende corpo, fino a che non sia omogeneo ed elastico. Aggiungere il sale con l’ultimo goccio di latte, e poi, una volta che sia incordato, anche l’olio in piΓΉ volte. Alla fine l’impasto deve risultare liscio e ben incordato.
Ribaltate l’impasto sul piano della cucina e arrotondatelo con le mani, posate l’impasto in una ciotola con un velo di farina, in maniera che non si attacchi e coperto da pellicola, in un luogo caldo a lievitare fino al raddoppio. Ci vorranno circa 3 ore.
Nel frattempo prepariamo il ripieno: tagliate i funghi a cubetti abbastanza grandi, circa 1×1 cm, in una padella fate rosolare lo spicchi d’aglio con qualche cucchiaio di olio EVO, aggiungete i funghi e lasciateli cuocere a fuoco medio, mescolando con una paletta di legno, quando saranno abbastanza morbidi regolate di sale e pepe e aggiungete una manciata di prezzemolo tritato. Spegnete il fuoco e lasciateli intiepidire. Tagliate a cubetti, sempre abbastanza grandi anche il formaggio e ponete da parte. Quando l’impasto avrΓ  raddoppiato il volume iniziale, spolverate il piano della cucina e sgonfiatelo, prima con le mani e poi con il mattarello, stendetelo ad uno spessore ci 5 mm circa, cercando di farne un rettangolo.

Ora, meno male che abbiamo la griglia della foto che vale piΓΉ di 1000 parole, ma io tenterΓ² di spiegarvi lo stesso come formarlo. πŸ˜€Β 

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Spostiamo tutto direttamente su un foglio di carta forno (mi raccomando ricordatevi questo passaggio, perchΓ© una volta ripieno Γ¨ complicato da spostare), e dividiamo idealmente l’impasto steso, in tre parti, e sulle due fasce laterali andiamo a fare dei tagli longitudinali dividendole in strisce di circa tre cm di larghezza (vedi foto). Lasciamo la parte centrale integra con i bordi superiore ed inferiore che vanno oltre le fasce laterali.
Ora, sulla parte centrale, ponete il ripieno che avete preparato: i porcini e l’asiago,Β per tutta la lunghezza del rettangolo esclusi i bordi.Β Ora Γ¨ tutto pronto per chiudere e intrecciarne i laterali, che si richiuderanno sulla farcitura. Quindi richiudiamo i bordi centrali verso l’interno, e partendo dall’alto pieghiamo verso l’interno coprendo la
farcitura prima una fascia laterale sinistra, e poi la stessa fascia laterale destra, che si intreccerΓ  sulla prima, e proseguiamo cosΓ¬, scendendo verso il basso. L’ultima fascia, la tireremo per girarla e ripiegarla sotto a chiudere.
Spostate la treccia trascinando il foglio di carta forno su una teglia, e ripieghiamo i laterali della carta sopra il pan brioche, spillandolo se possiamo per mantenere in forma la treccia durante la lievitazione, in maniera che la lievitazione spinga verso l’alto. Poniamolo in un luogo caldo (28Β°) a lievitare per 1 ora e mezza circa.
Quando la lievitazione Γ¨ ultimataΒ riscaldiamo il forno impostandolo a 180Β°C in modalitΓ  statica, e quando arriverΓ  in temperatura, lucidiamo il pan brioche spennellandolo con una miscela di tuorlo e latte e cospargiamolo con i semi di sesamo.
Inforniamo per circa 35 minuti, controllando anche il fondo per verificare la cottura. Poi sforniamo e facciamo raffreddare leggermente prima di tagliare fette di circa tre centimetri di larghezza e servire.
E’ buono tiepido, ma anche freddo, potete tenerlo in considerazione anche per una festicciola di compleanno o un aperitivo con amici.Β 

Come dicevo all’inizio del post, per esigenza, la mia treccia Γ¨ stata leggermente scaldata per la cena ed era comunque molto buona. Questo impasto potete giocarvelo anche con altre forme e altri ripieni, largo alla fantasia.Β Non mi resta che invitarvi a fare un giro sulla nostraΒ FanpageΒ su FacebookΒ e ad iscrivervi al nostro gruppoΒ β€œPasticciando con i Fables…” dove sarΓ  facile avere un contatto piΓΉ diretto ed immediato con noi e con tutti gli amici che ci seguono. Eva

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25 Risposte a “Treccia funghi porcini e asiago”

  1. Ciao, la dose del sale Γ¨ corretta volendo usare questa ricetta per fare un’ angelica salata con lievito di birra? a me Γ¨ venuta salata…

  2. Ciao,
    posso prepararlo la sera prima e poi mangiarlo a pranzo del giorno dopo? come devo conservarlo? e/o lo devo riscaldare? e come?

    Grazie mille
    maria emanuela

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