Torta Linzer di Omar Busi

Torta Linzer di Omar Busi

Quando mi chiedono qual’è il mio dolce preferito, fin da piccola io non ho mai avuto dubbi a rispondere: la crostata! Semplice, facile, veloce. Con il fondo friabile e la bontà della confettura. Ma se c’è sul genere una torta che mi fa venire veramente le lacrime dalla commozione è la Torta Linzer. Lei è di più, non è una semplice crostata, non è solo una torta, è semplicemente eccezionale. Una specialità austriaca, ma è facilissimo trovarla anche qui da noi in Trentino, naturalmente se non la trovate la soluzione per non perdervi questa chicca è farvela. Risaputo il mio amore per questa torta, Claudio mi propone la ricetta di Omar Busi, sicuramente ve lo ricorderete per la ricetta di questa Cake frutta e cacao. Il Maestro Omar Busi oltre ad essere un grandissimo pasticcere è una persona umile, gentile e disponibile, come pochi al suo livello sanno essere. Avevo dei dubbi leciti per i quali ho chiesto spiegazioni, abbiamo amabilmente chiacchierato e mi ha dato le dritte giuste per la perfetta riuscita della sua ricetta. La mia torta preferita è nata, se poteste sentire il profumo che ora c’è in casa mia non servirebbero altre parole, ma dal pc ancora questo non è possibile e quindi vi posso assicurare che è da svenire, friabilissima, con la confettura di lamponi leggermente acidula, la cannella che la fa da padrona fra i profumi ha un equilibrio perfetto. Amavo questa torta prima e la facevo con un’altra ricetta, grazie a Claudio ho scoperto LA RICETTA e grazie a Omar per i consigli. Vi assicuro che è di facile esecuzione e dà molta soddisfazione, ecco che ho fatto anche la rima. 🙂

TORTA LINZER 

(Dose per 2 tortiere da 18 cm.
Io ho fatto una tortiera da 28 e una teglia di biscotti)

Per la pasta linzer: 

  • 280 gr di burro
  • 50 gr di mandorle pelate in polvere
  • 50 gr di zucchero a velo
  • 125 gr di tuorli cotti (circa 9 uova)
  • 15 gr di rum 70% vol.
  • 300 gr di farina debole W 160
  • 5 gr di sale
  • 5 gr di cannella 

Per farcire: 

  • 350 gr di confettura di lamponi

Per prima cosa dovrete cuocere i tuorli (che mistero è mai questo?! Nulla, è più semplice di quello che state pensando), adagiate in un pentolino le uova, copritele con acqua fredda e ponetele sul fuoco, dal momento che partirà il bollore contate 8 minuti e spegnete il fuoco. Tuffate subito le uova in acqua fredda per bloccare la cottura ed estraete il tuorlo, passatelo al setaccio e raccoglietelo in un piatto in attesa di preparare la frolla. Con un cutter riducete le mandorle in polvere e mescolatele con lo zucchero a velo. Nella ciotola della planetaria inserite il burro freddo tagliato a tocchetti, il mix di mandorle e zucchero a velo e poi aggiungete i tuorli cotti passati al setaccio e il rum. A parte in una ciotola setacciate farina, sale e cannella, inglobateli a mano al precedente composto con una spatola di gomma e impastate giusto il tempo di formare una pasta compatta. Ricopritela con la pellicola e lasciatela riposare in frigo per 3 ore.

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Una volta passate le 3 ore, infarinate la spianatoia, lavorate leggermente la frolla per farla tornare plastica e con l’aiuto di un mattarello tiratela a 4 mm di spessore. Foderate due stampi da 18 cm (oppure in alternativa come ho fatto io, una tortiera da 28 e una teglia di biscotti che poi ho accoppiato con la marmellata) con la pasta linzer, bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta e farcite con la confettura di lamponi, cercando di spalmarla tutta con lo stesso spessore e decorate con la classica griglia con la pasta rimasta. Re impastate i ritagli, spolverate leggermente con la farina il piano di lavoro, stendete la pasta con il mattarello a 4 mm di spessore e con una rotelle tagliapasta ricavate tante striscioline lunghe quanto il diametro della tortiera e larghe circa 1 cm. Con delicatezza prendete una striscia di pasta alla volta e appoggiatela sulla farcitura partendo da un lato e continuando in senso opposto con le successive strisce di pasta, avendo cura di lasciare lo stesso spazio fra una e l’altra, ossia 1 cm, completata tutta la superficie le successive strisce vanno messe in direzione opposta per creare la griglia a losanghe. Cuocere a 170° ventilato per circa 30/35 minuti o comunque fino a doratura. Sfornare e lasciar raffreddare su una gratella. Potete decidere di lucidare il dolce con la gelatina neutra o lasciarlo semplicemente così. 

La confettura di lamponi può essere sostituita (ma resta la mia preferita per questa torta) da altra confettura di frutti rossi come quella di ribes o mirtilli rossi. L’importante è che sia sempre con un retrogusto acidulo per bilanciare la dolcezza della pasta. Buona merenda! Eva 

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14 Risposte a “Torta Linzer di Omar Busi”

  1. Ciao Eva, bellissima la tua Linzer! Volevo chiederti che differenza c’è a livello di gusto e friabilità tra la frolla fatta con i tuorli cotti e quella normale? Mi ha sempre incuriosito ma non ho mai provato a farla… Un abbraccio forte
    Sandra

    1. Ecco questa è friabilissima, infatti devi maneggiarla con molta delicatezza come ho scritto perchè è più fragile rispetto all’altra. 😉

    2. Ho trovato la torta per niente dolce e confrontandola con altre ricette effettovamente c’era poco zucchero; un po’ ne ho aggiunto, ma non a sifficienza… e 5 g di sale sono troppi…

      1. Grazie del tuo parere, lo riferiremo al maestro Busi, a noi è piaciuta molto così, molto equilibrata nel gusto e nella dolcezza 😉

  2. mi piacerebbe sapere perchè usare i tuorli cotti invece che crudi, è una domanda che mi faccio da tanto tempo, ma non avevo nessuno a cui farla, potresti chiarirmi questa cosa?

    1. Si usano i tuorli cotti perchè le proteine presenti nel tuorlo sono già coagulate e quindi in cottura non “legano” la pasta, avendo così una frolla più friabile

  3. Quando mi chiedono qual’è il mio dolce preferito, fin da piccola io non ho mai avuto dubbi a rispondere: la crostata sicuramente no! Ora non più.

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