Quiche Lorraine

quiche lorraine

Io non so quanti di voi ricordano La Famiglia Addams, telefilm in bianco e nero di non so neanche quale anno, ma che andava in onda quando io ero bambino. Ecco, avete presente Gomez quando la moglie Morticia parlava in francese? Io subisco lo stesso effetto! Magari con meno slancio, però sono molto affascinato dal francese come lingua. Che fra l’altro, non so parlare 😛 ma mi piace ascoltarlo. E così ci sono parole che mi entrano in testa e girano, girano e rigirano, soprattutto se parliamo di cibo. Ecco, vuoi mettere fra mangiare un cornetto oppure un croissant? Oppure vuoi mettere a portare in tavola una Quiche Lorraine? Davanti al nome tutti i commensali restano con la bocca a forma di O. E ti chiedono, ma che è?? Una torta salata. Aaaaahhhh e non potevi dirlo prima? Parla come mangi. E c’hai ragione pure te, ma a me questo nome mi affascina da anni, ed era arrivato il momento di portare questa specialità francese sul nostro blog. Ora, meglio dirlo prima. Questa non è la versione originale tipica della Lorena, che prevede la crème fraîche e non prevede invece il formaggio, quindi spero non venga qualche cugino d’oltralpe a cazziarmi. Però a me questa versione piace molto e quindi non facciamoci troppe domande e prepariamo questa ottima Quiche Lorraine 😉

QUICHE LORRAINE

(Dose per una teglia tonda da 28 cm) 

Per la pasta brisé: 

  • 250 gr di farina 00
  • 125 gr di burro freddo
  • 1 uovo
  • 5 gr di sale

Per il ripieno: 

  • 200 gr di pancetta tesa a bastoncini
  • 120 gr di emmentaller
  • 150 gr di latte fresco intero
  • 150 gr di panna fresca 
  • 3 uova
  • noce moscata
  • sale
  • pepe

Prepariamo per prima cosa la pasta brisé: nella ciotola della planetaria oppure in una ciotola versate la farina, il burro freddo da frigo a pezzetti, l’uovo leggermente sbattuto e il sale.
Con la foglia o a mano facciamo amalgamare gli ingredienti. Quando sarà omogenea, compattatela velocemente con le mani formando una palla, schiacciatela a panetto, copritela con pellicola trasparente e ponetela in frigo per almeno un’ora.
Se impastate a mano in una ciotola, fate attenzione a non scaldare troppo il composto ma a mantenerlo sempre ben freddo.
Nel frattempo prepariamo anche il ripieno: tagliate la pancetta tesa a bastoncini e in una padella senza aggiungere nulla, ossia olio o burro, fatela rosolare a fuoco dolce.
Grattugiate l’emmentaler con una grattugia a fori larghi e raccoglietelo in un piattino.
In un contenitore dai bordi alti rompete le uova, aggiungete il latte e la panna, il sale (non esagerate perchè già la pancetta darà sapidità), una grattugiata di noce moscata e pepe in base ai propri gusti, e mescolate con una frusta fino a farne un composto omogeneo.

quiche lorraine

Accendete il forno a 180°C in modalità statica e lasciatelo arrivare a temperatura.
Nel frattempo possiamo riprendere la pasta brisé dal frigo. Spolverate la spianatoia con della farina, lavorate l’impasto con le mani per renderlo plastico e infine stendetelo ad uno spessore di 2 mm aiutandovi con il mattarello.
Imburrate la teglia senza lasciare residui in modo che il grasso permetta di avere una cottura migliore della pasta; se è possibile usatene una da crostata con il fondo mobile che vi aiuterà a sformarla, e rivestitela con la pasta brisè. Un suggerimento: una volta stesa la pasta, per spostarla con facilità nella teglia arrotolatela con delicatezza sul mattarello spolverando di farina, e poi srotolatela con garbo sulla teglia, avendo cura poi di far aderire bene gli angoli e i bordi, che non devono essere più alti di 3 cm. 
Ora che il guscio è stato fatto, con i rebbi di una forchetta bucherellate il fondo, scolate la pancetta dal grasso che avrà rilasciato in cottura e cospargetela in maniera omogenea sulla pasta; stessa cosa fate per il formaggio. A questo punto non vi resta che versare anche il composto di latte e uova, delicatamente e solo all’ultimo momento prima di infornare. Cuocete per 45/50 minuti circa. Quando è cotto il bordo si distaccherà leggermente dalla teglia e avrà preso una colorazione dorata. Mentre pungete il composto con uno stuzzicadenti per assicuravi che si sia addensato.
Sfornate la Quiche Lorraine e fatela raffreddare leggermente , sformatela dallo stampo e lasciatela intiepidire qualche minuto su di una gratella prima di servirla. Fate molta attenzione perchè la brisè e delicata, soprattutto da calda, e si rompe con una certa facilità.

Querida, lo sai che quando parli in francese mi fai impazzire! E direi anche che mi fai venire l’acquolina. Ecco, magari io sono più propenso a quest’ultimo scenario, io che sbavo mentre mi ripetono un’elenco di specialità culinarie francesi. Bhe ognuno ha il suo debole, e oggi vi ho confessato uno dei miei. Non mi resta che ricordarvi come sempre di fare un giro sulla nostra fan page per restare aggiornati sul blog e le nostre iniziative, e se avete voglia iscrivetevi al nostro gruppo su Facebook “Pasticciando con i Fables…“, quasi diecimila pazzi come noi diventati ormai un’allegra brigata. Ci troviamo alla prossima, e mi raccomando, sorridete sempre, Claudio 😉

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4 Risposte a “Quiche Lorraine”

  1. Fatta domenica con gran sorpresa dei commensali…loro: ma cosa sarebbe una frittata? Io: No si chiama quiche lorrein …ah comunque molto buona…bravo Claudio

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