Complice la mia nuova piantina di basilico e il suo profumo, mi sono messa in testa che dovevo mettere questa profumatissima erba dentro una focaccia. Uno scherzetto da ragazzi, si tratta solo di un emulsione di olio EVO, basilico e sale. Una gradevolissima profumazione e una nota verdeΒ nel nostro impasto per questa focaccia profumata al basilico. Ovviamente a lievitazione naturale. Profumo d’estate, giornata di sole e pranzo colorato. E per onorare la giornata del 25 aprile, festa della Liberazione, l’ho “vestita” tricolore. Basilico, mozzarella e pomodorini e buona festa a tutti. Vediamo come.
Focaccia profumata al basilico con pasta madre:
(Dose per una teglia da 32 cm)
- 125 gr di lievito naturale
- 500 gr di farina 0
- 350Β gr di acqua
- 1 cucchiaino di malto dβorzo (oppure 1 cucchiaino di zucchero)
Per l’emulsione:
- 13 gr di sale
- 25 gr di olio EVO
- 20 gr di basilico fresco
Per farcire:
- 10 pomodorini
- 1 mozzarella
- Sale
- Olio EVO
Questo Γ¨ un impasto diretto, cioΓ¨ prevede una sola lievitazione prima della cottura. Il lievito si usa dopo circa tre ore dal rinfresco, quando Γ¨ raddoppiato. Conviene iniziare la mattina presto se si vuole mangiarla a cena, oppure se non si ha questa possibilitΓ e si puΓ² impastare solo la sera, si tiene lβimpasto in frigorifero coperto da pellicola tutta la notte, e lo si toglie al mattino presto. Sciogliere il lievito in metΓ dellβacqua leggermente tiepida. Aggiungervi il malto dβorzo o lo zucchero e poi la farina. Cominciare ad impastare con il gancio se si usa la planetaria (o in una ciotola se si impasta a mano), e pian piano aggiungere il resto dellβacqua. Mentre la planetaria gira, facciamo l’emulsione con il basilico, l’olio EVO e Β il sale aiutandoci con un frullatore ad immersione. Potete anche azzardare uno spicchio d’aglio se vi piace. Appena pronto aggiungetelo all’impasto e lasciatelo assorbire. Β Lavorare fino ad avere una massa liscia ed elastica ( cioΓ¨ deve incordare) senza riscaldare troppo lβimpasto. Dopo di che ribaltare su di un piano infarinato, fare due giri di pieghe a tre e farne una palla, cioΓ¨ pirlarlo bene aiutandosi con un tarocco. Metterlo a lievitare almeno 8 ore coperto da pellicola in una coppa unta dβolio. Gli impasti con lievito naturale hanno bisogno di calore per crescere, chi lo usa abitualmente lo sa. Dobbiamo cercare di mantenere una temperatura di almeno 28Β°C. Lβestate Γ¨ semplice, ma lβinverno? Un buon sistema Γ¨ lasciare lievitare nel forno spento con la sola lucina accesa che riscalderΓ lβaria quanto basta. Se non Γ¨ possibile, avvolgere con una bella coperta e tenere al caldo il piΓΉ possibile, mettendo in conto che piΓΉ bassa sarΓ la temperatura dellβambiente, piΓΉ lunga sarΓ la lievitazione. Per regolarvi meglio, dovete aspettare che l’impasto triplichi il suo volume iniziale.
Consigli: Se non disponiamo del lievito naturale, possiamo ovviare a questo usando una BIGA, cioΓ¨ impastando il giorno prima 100 gr di farina Manitoba con circa 50 gr di acqua e 1 gr (si, visto bene, solo una briciola) di lievito di birra. Questo impasto deve lievitare dalle 14 alle 18 ore prima di essere usato nellβimpasto, e va sostituito alla pari dei 150 gr di lievito naturale. Facendo un esempio, se voglio impastare la mia focaccia alle 8 del mattino, il primo pomeriggio del giorno prima procedo a impastare la biga, e la faccio lievitare sempre in una ciotola coperta da pellicola, a temperatura ambiente. Poi si segue la ricetta.
Dopo almeno 8 ore di lievitazione, ribaltare lβimpasto in una teglia cosparsa di abbondante, dico abbondante olio extravergine dβoliva, e senza pigiarlo eccessivamente, usando i polpastrelli delle dita cercare di allargarlo fino a coprire lβintera superficie della teglia. Lasciarlo lievitare per almeno altre 2 ore. Dopo di che farcire con i pomodorini tagliati a metΓ e laΒ mozzarellaΒ che avremmo precedentemente stracciato e fatto asciugare, un giro d’olio per ungere i pomodori e un pizzico di sale fino in superficie. Vi consiglio di pigiare bene con il dito nell’impasto i pomodorini, altrimenti in cottura saliranno.Β Preriscaldare il forno a 220Β° possibilmente ventilato e abbassarlo a 200Β° appena inforniamo. Cuocere fino a coloritura (circa 35 minuti). cercando gli ultimi 5 minuti di tenere la porta del forno socchiusa, magari aiutandosi con un cucchiaino frapposto alla chiusura, per dar modo di asciugare un pΓ² di umiditΓ residua e aumentare la croccantezza della nostra focaccia. Una volta sfornata, togliere dalla teglia appena Γ¨ possibile e mangiare calda.
Tadan! La focaccia profumata al basilico sta risvegliando la vostra fame, lo so, Γ¨ successo anche a me. Croccante fuori e morbida dentro, non aspetta altro che essere addentata, quindi forza… azzanniamola! Eva
Ciao! ho fatto la tua focaccia…….veramente sta ultimando ora le ultime due ore di lievitazione….sembra proprio bella e buona…….una cosa volevo chiederti, quando ieri sera ho impastato il mio lievito madre….era alquanto molliccio……quindi ho aggiunto dell’altra farina…….oggi comunque era veramente molto morbido e non appiccicoso ….in realta’ questo lievito e’ sempre un po’ molliccio…..secondo te da cosa dipende? grazie e buona giornata. Sara
Ciao Sara, con che proporzioni lo rinfreschi?
immagino sia buona anche quando si Γ¨ raffreddata o sbaglio ?
Luisa, certo… π
Fantastica questa ricetta. π
Grazie Marco! π
Bravissima! Non vedo l’ora di provare la tua ricetta!
π
Ciao eva sono anna questa ricetta mi ispira molto ma se con questo impasto volessi fare dei panini da buffet….che dici Γ¨ possibile? Grazie
Ciao Anna, certo basta che li formi a pallina. π
Due giri di pieghe: quanto tempo tra il primo e il secondo? Grazie
Subito, uno dietro all’altro. π
Ciao Eva,ho preparato la tua focaccia per una serata in giardino con amici…e’ buonissima e semplicissima da preparare. Peccato che ho fatto appena in tempo ad assaggiarla!!!! Complimenti…le tue ricette sono un successo assicurato! 1 abbraccio.
Grazie Clara! π