Focaccia con cipolle uvetta e pancetta

Focaccia con cipolle uvetta e pancetta

Quando ho voglia di qualcosa di buono: impasto una focaccia. Quando non so che fare a cena: impasto una focaccia. Quando sono invitata a pranzo e non so che portare: impasto una focaccia. Quando decido che vado al lago tutto il giorno: impasto una focaccia. Se mi mettono davanti una fetta di torta con tanta panna e tanto cioccolato e un pezzo di focaccia, io scelgo: la focaccia. Quando ho fame: vorrei una focaccia. 🙂 Insomma, si denota anche dal gran numero di ricette che abbiamo sul blog, che la focaccia è fra le nostre preparazioni preferite. La focaccia è versatile, si prepara in fretta, ha pochi ingredienti e son magici. Cambi la farcitura ed è sempre diversa. Diventa una perfetta cena invernale mangiata calda, oppure, fredda d’estate. La focaccia, non ha orario: conosco gente che la “puccia” nel caffè e latte al mattino. Io la mangio anche a colazione, ma evito il tuffo nella tazza. Dalla colazione all’aperitivo, passando per il pranzo o la merenda e arrivando alla cena, la focaccia ci sta sempre. Le focacce più buone in assoluto son quelle che ti lasciano le dita unte, che fanno quella crosticina esterna e dentro son soffici soffici. Ci son focacce che basta tagliarle a metà e farcire e poi ci son focacce così ben farcite che non serve aggiungere altro. Come in questo caso: una distesa di cipolle, uvetta e pancetta. Un gusto agrodolce e la morbidezza della focaccia, tutto in un semplice morso.

FOCACCIA CON CIPOLLE, UVETTA E PANCETTA:

Per l’impasto: 

(Per una teglia tonda da 35 cm)

  • 500 gr di farina 0
  • 120 gr di pasta madre
  • 300 gr di acqua
  • 5 gr di zucchero
  • 40 gr di olio EVO
  • 10 gr di sale

Per la farcitura: 

  • 4 cipolle bianche grosse
  • 40 gr di uvetta
  • 100 gr di pancetta affumicata
  • 2 cucchiai di aceto di mele
  • 2 cucchiai di zucchero
  • Olio EVO
  • Sale
  • Pepe

Rinfrescate la pasta madre e lasciate raddoppiare al caldo (28°) prima di utilizzarla per l’impasto, ci vorranno circa 3/4 ore. Spezzettatela nella ciotola della planetaria, aggiungete la farina, lo zucchero e l’acqua, lasciandone un piccolo goccio da parte per sciogliere il sale. Fate partire la planetaria e quando l’impasto prende corpo sciogliete il sale nella poca acqua che avete tenuto da parte e aggiungetelo all’impasto. Successivamente versate l’olio EVO in più riprese, mi raccomando non tutto assieme, facendo assorbire bene la prima dose prima di procedere con la seconda. Portate l’impasto ad incordatura. Dovrà essere liscio, omogeneo, elastico, coeso. Vedrete una palla formarsi attorno al gancio, e mano a mano che gira le pareti della ciotola perfettamente pulite. Questo non è un impasto particolarmente idratato, potete benissimo farlo anche a mano, rispettando l’inserimento degli ingredienti. Una volta finito, senza farina, ribaltatelo sulla spianatoia e arrotondatelo con le mani. Ungete leggermente una ciotola, ponetevi l’impasto, coprite con pellicola e lasciatelo al caldo 1 ora e poi in frigo per tutta la notte. Se volete saltare la parte del frigo, perchè avete impastato al mattino presto, regolatevi secondo i volumi di lievitazione, ossia al raddoppio. Se invece lo avete fatto come nel mio caso, alla sera, il mattino successivo togliete la ciotola contenente l’impasto dal frigo e ponetelo al caldo fino al raddoppio del volume. Ungete la teglia che userete per cuocerla con olio EVO, ribaltatevi direttamente al suo interno l’impasto e delicatamente con le dita sgonfiate l’impasto e allargandolo fino a coprire l’intera superficie della teglia. Coprite con pellicola e lasciate lievitare al caldo fino al raddoppio prima di farcire.

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Mentre la vostra focaccia lievita nella sua teglia, preparate il condimento. Sciacquate l’uvetta sotto l’acqua corrente per qualche minuto, dopodiché, riempite una ciotolina con acqua calda e tuffateci l’uvetta per 1 ora circa. Passata l’oretta di ammollo, scolatela e strizzatela bene, poggiatela su carta assorbente fino al momento dell’utilizzo. Sbucciate le cipolle, tagliatele a fettine sottili (ehehhe lo so, lo so! Fazzolettino alla mano e coraggio!) e fatele rosolare con qualche cucchiaio di olio EVO in un tegame a fuoco dolce, continuando a mescolare. Salate leggermente le cipolle, pepate, bagnatele con 1 bicchiere d’acqua, copritele con un coperchio e continuate la cottura, sempre a fuoco dolce, per 5 minuti circa, aggiungendo altra acqua se ritenete necessario. Dopo 15 minuti aggiungete lo zucchero, l’aceto e l’uvetta strizzata, continuate la cottura per altri 2 minuti. Lasciate intiepidire. Quando la focaccia sarà pronta per essere infornata, spennellatela con dell’olio delicatamente, coprite l’intera superficie con le cipolle e l’uvetta, distribuite la pancetta e infornate per circa 30 minuti a 180° ventilato. Sfornate, lasciatela leggermente raffreddare e servite.

Inutile anche aggiungere parole, se questo gusto vi intriga, la focaccia di oggi non vi deluderà. Vi lascio e vi do appuntamento alla prossima, indicandovi la via per trovarci in giro, cioè sulla nostra pagina FB e nel nostro gruppo “Pasticciando con i Fables” che è diventato ormai una comunità di folli appassionati come noi che sfornano come i pazzi. Eva

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12 Risposte a “Focaccia con cipolle uvetta e pancetta”

    1. Perchè non hai avuto pazienza, devi andare con calma… questo fra l’altro non è nemmeno idratatissimo. 🙂

      1. Lo so che non è idratatissimo, ho impastato con la planetaria ed ho messo l’olio in 3 volte.
        Sicuramente sarà buona lo stesso, speriamo di riuscire a stenderla.
        Grazie

          1. Ho fatto due teglie di focaccia , perché a noi piace più bassa, erano buonissime e il giorno dopo ancora più buone. Ho farcito la seconda con pomodi secchi sot’olio tritati, capperini e pinoli tritati, era buona anche quella.Grazie mille dei tuoi consigli, stamani ho cotto le brioches al miele, favolose anche quelle, ma come fate ad essere così bravi ?

  1. Fantastica questa ricetta! Ho impastato la focaccia, quasi quasi la provo.. Io uso la pasta madre ormai da un mesetto, sono ancora una novellina, e noto che alcuni lievitati a volte il lievito si sente troppo, diventano leggermente acidi..il problema può essere, come ho letto in giro, che vado oltre i tempi di lievitazione? Purtroppo essendo fuori casa tutto il giorno spesso impasto la sera prima, tengo in lievitazione la ciotola tutta notte, la mattina do la forma (del pane), o stendo in teglia pizza e focaccia e inforno la sera quando torno…il problema lo noto soprattutto sul pane. Grazie dei consigli che potrai darmi!

  2. eh però non sono a casa per mettere gli impasti nel frigo..se facessi così: impasto la mattina prima di uscire, quando torno faccio il pane e la sera prima di andare a dormire inforno?? può andare bene??

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