In cucina con Emanuela: il carpione

Occupiamoci oggi del carpione, un metodo per insaporire, marinando, carni, verdure, pesci.

Tipico della cucina piemontese , caratterizza i piatti di un sapore intenso di aceto, accompagnato da salvia, aglio e cipolla.

A molti il nome carpione evoca un pesce di acqua dolce, ma vi è molto di più dietro questo nome.

Di origine probabilmente medioevale, se non addirittura legata all’antica Roma, questa tecnica era dettata dalla necessità di conservare il cibo quando ancora i frigoriferi non esistevano!

E non solo: questa forte marinatura serviva anche a nascondere il sapore di fango dei pesci d’acqua dolce.

Il carpione necessità di un lungo riposo una volta preparato:la  marinatura è fatta con aglio, aceto, cipolle e salvia in cui si fanno riposare almeno per una notte prima di gustarli, rigorosamente freddi, ortaggi, uova, carni o pesci, prima fritti o bolliti.

Come si preparano i cibi in carpione?

Le bistecche panate in uovo e pangrattato, le zucchine e le uova vanno fritte e poi tamponate dell’olio in eccesso e fatte raffreddare, dopo averle salate.

A questi si possono aggiungere anche melanzane, polpette ed alcuni tipi di pesce.

Per preparare la marinatura la base è sempre di aceto e vino bianco, a cui si possono aggiungere carote, sedano e cipolla.

Tagliare a fettine non troppo sottili una cipolla rossa, a bastoncini di circa 3 centimetri le carote e  il sedano bianco. Far soffriggere in una padella con dell’olio extravergine d’oliva e uno spicchio d’aglio e  aggiungere 1 bicchiere di aceto di vino, 2 bicchieri di vino bianco e una manciata di foglie di salvia fresca sminuzzate finemente. Portare ad ebollizione e lasciar cuocere per un paio di minuti. Assaggiare la marinata e versarla bollente sui cibi scelti.

Assaggiare è importante perché tutto si può correggere: se sarà troppo acida aggiungete un pochino d’acqua e vino o viceversa aggiungete aceto se lo sarà troppo poco.

Ribadisco il concetto che va tutto preparato almeno il giorno prima per far insaporire adeguatamente gli alimenti che andranno ad incontrare questa marinatura, considerando il fatto che si conserva molto bene per diversi giorni.

Ora non ci resta che cimentarci in questa ricetta… Nei prossimi giorni ve ne darò un esempio…..

 

 

 

 

Pubblicato da emanuela

classe 1974, una vita divisa tra sport e cucina ma in realtà interamente dedicata ai miei tre figli...stato attuale : In piena rivoluzione !!!!