- Il termometro da cucina ha un’importanza fondamentale nella cottura di diversi cibi.
Si suddividono in due categorie principali:
– i termometri da contatto ( ad inserimento)
– i termometri senza contatto ( a infrarossi).
Una cosa che può sembrare banale ma non lo è, è il fatto di non utilizzare mai i termometri che usiamo per misurare la temperatura corporea nella cottura dei cibi.
Detto questo, nell’articolo vi parlerò di un termometro in particolare: il TERMOMETRO DIGITALE AD INSERIMENTO.
Adatto a vari utilizzi, è l’ ideale per controllare la temperatura di carni, cioccolato, semifreddi, pasta fresca, caramellizzazione di zuccheri e preparazione di salse, in quanto lo spillone penetra al ” cuore ” dell’alimento ovvero nel suo punto più profondo, visualizzandone i gradi sul display.
Il costo è relativamente basso e lo si trova facilmente in commercio.
Qui di seguito vi elencherò le temperature ideali al ” cuore” dei prodotti e soprattutto carni per un consumo ideale.
45° cottura per carni rosse al sangue (tagli pregiati)
52°/54 ° cottura a point per carne rosse (tagli pregiati)
56°/58° Cottura rosa per carni rosse e fegato d’oca o anatra
62° cottura alla goccia per carni bianche (petto di faraona, petto di pollo, vitello, etc.)
62° cottura in spina di pesci interi (al cartoccio, nel sale, al forno, lessati)
65°/68° cottura per carni di vitello e maiale (noce, fesa)
70°/72° cottura di farcie e ripieni
78°/82° cottura in osso di cosciotti, carni rosse e bianche
85°/90° cottura brasati e bolliti
94° cottura della farina al forno (pane, pan di spagna, etc.)