Presnitz o presniz – Ricetta dolce triestina

Presnitz o presniz – Ricetta dolce triestina

Presnitz o presniz – Ricetta dolce triestina Continuiamo ad assaporare l’aria gioiosa delle feste con questo dolce tradizionale della pasticceria triestina: una pasta sfoglia che avvolge un ripieno di noci, mandorle e uva sultanina! Da preparare immancabilmente a Natale e Pasqua, questo dolce della tradizione triestina ormai si trova in tutte le pasticcerie per 365 giorni all’anno!

Storia e curiosità. All’inizio del XIX secolo la città di Trieste  che faceva parte dell’Impero Asburgico, visse il suo momento di massima espansione. Attirava genti di tutta Europa, diventando in breve tempo una città cosmopolita che univa l’occidente all’oriente, grazie alla sua posizione strategica e al suo porto franco. 

Per dare il benvenuto alla giovane e bella Imperatrice d’Austria, Carolina Augusta di Baviera, la quinta moglie di Francesco I, Trieste si vestì di colori, grandi manifestazioni ed eventi, durante i quali si indissero concorsi e gare.

Per l’occasione, in una rinomata ed elegante pasticceria del centro, apparve per la prima volta un dolce dalla forma “a chiocciola” e ripieno di noci, mandorle e le immancabili uvette.

Gli fu conferito il titolo di “Preis Prinzessin” (Premio Principessa). I Triestini, sbrigativamente e amorevolmente, lo chiamarono poi PRESNITZ o anche PRESNIZ. Oggi il Presnitz è uno dei nostri dolci della tradizione culinaria che non può mai mancare sulle tavole durante le feste.

Presnitz o presniz - Ricetta dolce triestina | Semi di lino

Ingredienti per la pasta sfoglia

250 gr di farina 00

200 gr di burro

100 ml di acqua freddissima

1 pizzico di sale

Ingredienti per il ripieno

120 gr di gherigli di noci

40 gr di mandorle spellate (o farina di mandorle)

100 gr di zucchero

80 gr di uva sultanina

40 gr di pinoli

20 gr di canditi all’arancia

50 gr di biscotti secchi

scorza grattugiata di 1 limone bio

scorza grattugiata di 1 arancia bio

1/2 tazzina rum o 50 gr di burro fuso

Ingredienti per la doratura

1 uovo

Presnitz o presniz - Ricetta dolce triestina | Semi di lino

Preparazione della pasta sfoglia

(Prima di iniziare la preparazione della pasta sfoglia, lasciare ammollare l’uva sultanina nel rum.)

Iniziamo a preparare la pasta sfoglia unendo 200 gr di farina con l’acqua fredda ed il sale, fino ad ottenere un impasto omogeneo, morbido e non appiccicoso. Lasciare riposare in frigorifero per 30 minuti.

Intanto lavorare il burro freddo tagliato a pezzettini e la farina rimasta (50 gr).

Stendere la pasta, che avevate lasciato riposare, sulla spianatoia infarinata, dandole una forma il più possibile quadrata. Porre al centro il panetto di burro e farina e ripiegare sopra gli angoli della pasta, così da ottenere un quadrato più piccolo. Stendere il tutto con un mattarello. A questo punto ripiegate in 3, partendo questa volta dai lati. Lasciare riposare nel frigorifero per 10 minuti.

Date alla pasta un quarto di giro. Stendetela nuovamente e ripiegate in 3. Ripetete questa operazione altre 2 volte lasciando la pasta sfoglia riposare per 10 minuti tra  un’operazione e l’altra.Presnitz o presniz - Ricetta dolce triestina | Semi di lino

Preparazione del ripieno

In un mixer unite i gherigli di noci, le mandorle, lo zucchero, i biscotti, le scorze degli agrumi biologici, il rum o il burro fuso (io ho usato il burro fuso vista la presenza di bambini). Mettere il tutto in una terrina, aggiungere i canditi, l’uva sultanina e i pinoli. Amalgamare bene.

Preparazione del Presnitz

Siamo giunti alla conclusione, ancora pochi passaggi ed il nostro Presnitz, sarà pronto! Accendete il forno a 180°.

Stendete le pasta sfoglia formando una striscia lunga e sottile. Posizionarvi il ripieno e richiudere la pasta. Attorcigliare il Presnitz a forma di chiocciola su una placca da forno con carta forno e spennellare con un uovo sbattuto.

Infornare per 40 minuti.

A fine cottura, lasciare il vostro Prenitz o Presniz raffreddarsi e servire a fine pasto.

Storia e curiosità. All’inizio del XIX secolo la città di Trieste visse il suo momento di massima espansione. Attirava genti di tutta Europa, diventando in breve tempo una città cosmopolita che univa l’occidente all’oriente, grazie alla sua posizione strategica e al suo porto franco.

Per dare il benvenuto alla giovane e bella Imperatrice d’Austria, Carolina Augusta di Baviera, la quinta moglie di Francesco I, Trieste si vestì di colori, grandi manifestazioni ed eventi, durante i quali si indissero concorsi e gare.

Per l’occasione, in una rinomata ed elegante pasticceria del centro, apparve per la prima volta un dolce dalla forma “a chiocciola” e ripieno di noci, mandorle e le immancabili uvette.

Gli fu conferito il titolo di “Preis Prinzessin” (Premio Principessa). I Triestini, sbrigativamente e amorevolmente, lo chiamarono poi PRESNITZ o anche PRESNIZ. Oggi il Presnitz è uno dei nostri dolci della tradizione culinaria che non può mai mancare sulle tavole durante le feste.



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