Fatti fritti, ricetta sarda di carnevale

Per giovedì grasso la mia mamma ed io abbiamo preparato insieme i fatti fritti, una ricetta sarda di carnevale. Sono delle frittelle deliziose il cui profumo mi riporta all’infanzia… Questa è la prima volta che le preparo in prima persona, pian piano mi sto facendo insegnare tutte le ricette di famiglia che vorrei tramandare alla mia eventuale progenie (se mai ce ne sarà 🙂 )

Fatti fritti, ricetta sarda di carnevale

Fatti fritti

Ingredienti:

  • 1 kg di farina 00
  • 100 gr di burro
  • 200 gr di zucchero (più quanto basta per ricoprire una volta fritti)
  • 4 uova
  • 50 gr di lievito di birra fresco
  • la scorza grattugiata di 2 limoni
  • 1/2 litro (o più) di latte
  • 2 bicchieri di liquore (io ho usato del limoncello)
  • Olio per friggere

I fatti fritti sono delle frittelle semplici da preparare, ma poiché mia mamma si è scordata di portare un pezzo dell’impastatrice, abbiamo dovuto impastare a mano alla vecchia maniera… Mi son fatta un po’ di muscoli!!!

Abbiamo montato con le fruste le uova con lo zucchero, aggiunto il burro ammorbidito e la scorza dei limoni, poi piano piano abbiamo incorporato tutta la farina, aggiungendo anche il latte intiepidito a poco a poco. In una parte del latte tiepido abbiamo sciolto il lievito, e l’abbiamo unito all’impasto. L’impasto va lavorato a lungo, bagnandosi sempre un po’ le mani con il latte perché non si incolli troppo alle mani (avendo l’impastatrice sicuramente si fa meno fatica!). Abbiamo incorporato infine il limoncello, anche questo leggermente intiepidito, e terminato di impastare abbiamo lasciato riposare nella ciotola ricoperto da un canovaccio dentro il forno spento, appena riscaldato.

L’impasto dei fatti fritti va lasciato lievitare per due ore circa, poi si riprende in mano e si formano con le mani delle palline che si bucano al centro. Le abbiamo disposte su una tovaglia, aiutandoci con un po’ di farina, e le abbiamo ricoperte con dei teli e una coperta, lasciandole lievitare per un’altra mezz’ora circa.

Fatti fritti, ricetta sarda di carnevale

Terminato il tempo di lievitazione, abbiamo fritto i nostri fatti fritti in abbondante olio caldo finché diventano dorate, quasi bruni, li abbiamo poi passati nello zucchero semolato e serviti ancora tiepidi!

Fatti fritti, ricetta sarda di carnevale

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6 Risposte a “Fatti fritti, ricetta sarda di carnevale”

    1. Ciao Krys e benvenuta nel mio blog. La ricetta prevede il liquore e io personalmente l’ho sempre fatta così, ma ho provato a chiedere alle donne di casa che hanno più esperienza di me e mi dicono che si può anche non mettere, il dolce non ne risente: probabilmente l’impasto richiederà un poco in più di latte per compensare il liquido mancante. Fammi sapere se hai provato la ricetta e se ti è piaciuta!

  1. salve,vorrei sapere se è possibile preparare il primo impasto di notte e poi loa mattina seguente le formine poi lievitazione e frittura o eventualmente entrambi le lievitazioni la notte prima e la mattina friggere!!!

    1. Ciao, e grazie per aver visitato il mio blog! Non posso darti indicazioni precise in quanto non ho mai provato a fare esperimenti su questa ricetta, che ho avuto da mia mamma e ho seguito alla lettera, ma in linea teorica la prima lievitazione si può allungare diminuendo la dose di lievito utilizzato nell’impasto.
      Se provi a fare qualche esperimento in merito fammi sapere come è andata, sono molto curiosa!

  2. Ciao io uso lo strutto, un cucchiaio di liquore a base di un’erba che ora non ricordo e faccio lievitare l’impasto per 4 ore. Il vero nome però è frati fritti o meglio paras fritus.
    Barbara

    1. Ciao Barbara, so che il nome originale è FRATI fritti ma spesso nell’uso comune passano delle storpiature che poi rimangono… a casa mia li abbiamo sempre chiamati così, per questo anche nel blog non ho voluto cambiare. Non li ho mai provati con lo strutto, proverò per vedere che differenza c’è nel sapore e nella consistenza!
      grazie per essere passata sul mio blog!

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