Ratatouille mediterranea

Ratatouille mediterranea.

Un tegame profumato di verdure di stagione,  contorno perfetto ad un secondo piatto di carne, ma anche ad un semplice piatto di formaggi…. Contrariamente al solito, l’ho cotta usando un unico tegame, cominciando dalle verdure che necessitano di cottura più lunga e usando il coperchio solo all’inizio, in modo che le verdure rimangano croccanti e mantengano il loro gusto pur amalgamandosi alle altre in un ricco sapore mediterraneo. Tiepida o fredda è buonissima anche su crostini per uno spuntino o per l’aperitivo…..

Questa volta l’ho fatta così:

Ratatouille mediterranea - Così cucino io
Ratatouille mediterranea – Così cucino io


Ingredienti:

3 peperoni verdi
1 melanzana lunga
2 zucchine
2 patate novelle
1 cipollotto
6 pomodori piccadilly
uno spicchio d’aglio
q.b. di olio extravergine di oliva
pepe e sale
timo e basilico freschi
prezzemolo tritato

Ratatouille mediterranea - Così cucino io
Ratatouille mediterranea – Così cucino io

Lavare la melanzana e tagliarla a dadini. Metterla in uno scolapasta e cospargerla di sale fino, lasciandola riposare per circa mezz’ora.

Lavare i peperoni, pulirli dai semi e dai filamenti, dividerli in falde e tagliarli a piccoli dadi.

Lavare e tagliare a rondelle le zucchine.

Lavare e tagliare, in piccoli dadi, le patate novelle.

Affettare sottilmente il cipollotto.

Lavare e tagliare a pezzi i pomodori.

Scaldare l’olio con l’aglio, togliere quest’ultimo dal tegame, aggiungere le rondelle di cipollotto e cuocere per 2 minuti.
Aggiungere le patate, far rosolare, coprire con il coperchio e cuocere per altri 5 minuti.

Unire i pomodori, i peperoni, i dadi di melanzana  sciacquati e ben strizzati e cuocere per altri 4-5 minuti mantenendo sempre il coperchio e completare con  le zucchine. Mescolare, lasciare il coperchio a metà per qualche minuto, quindi scoperchiare, insaporire con sale e pepe e finire la cottura a fuoco piuttosto vivace, mescolando spesso per mantenere la verdura croccante.

Profumare con timo, basilico e prezzemolo tritato e far intiepidire prima di servire!

NB: E’ migliore consumata, a temperatura ambiente, dopo un giorno di riposo in frigo.

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