Uno dei tanti risotti invernali a base di verdura, così tipici nel Veneto, questa volta insaporito da dadini di pancetta affumicata e profumato da qualche ago di rosmarino per un tocco di gusto e di grinta in più…
Ingredienti (2 persone):
150 gr. di riso vialone nano
mezzo cavolo cappuccio
50 gr. di pancetta affumicata tagliata a dadini
mezzo scalogno
q.b. di olio extravergine di oliva
mezzo bicchiere di vino bianco
q.b. di brodo vegetale
qualche ago di rosmarino
una noce di burro un cucchiaio di latte
un pizzico di sale
pepe nero macinato
[avatar user=”eleme” size=”thumbnail” align=”center” link=”attachment” target=”_blank”]Semplicità e tradizione in tavola[/avatar]
Tagliare il cavolo cappuccio a listarelle sottili.
Far bollire il brodo.
Tostare, dolcemente, i dadini di pancetta in un padellino senza condimento ed eliminare il grasso in eccesso.
Tritare sottilmente lo scalogno e soffriggerlo in 2-3 cucchiai di olio extravergine di oliva, rosolarvi il cavolo cappuccio, unire il riso, farlo tostare e bagnarlo con il vino. Far evaporare, insaporire con sale e pepe e continuare a cuocere aggiungendo, a poco a poco, il brodo vegetale bollente (non aggiungerne altro finchè il precedente non sarà completamente consumato). Dopo circa 15 minuti, aggiungere anche i dadini di pancetta e completare la cottura (in totale 19 minuti circa).
Togliere la casseruola dal fuoco, unire il rosmarino (intero o sminuzzato sottile, a piacere), il burro e il latte e coprire con il coperchio, lasciando riposare 2 minuti.
Togliere il coperchio, mescolare vigorosamente per mantecare ed ottenere l’effetto onda (volendo aggiungere un po’ di formaggio grana grattugiato) e servire con una macinatina di pepe nero e parmigiano grattugiato a parte.
Buon appetito!