Penne al pomodoro col tocco dello chef

Pasta al pomodoro. Il più semplice dei primi piatti della nostra cucina. Ma quante versioni esistono? Impossibile contarle. Con pomodoro crudo, cotto, passata, pelati, salsa, con verdure, aglio, cipolla e……Sfogliando un interessante libro di Carlo Cracco “Se vuoi fare il figo usa lo scalogno” mi sono soffermata alla ricetta degli spaghetti al pomodoro che lui propone come lezione di primo livello per imparare a cucinare e, quasi per gioco, l’ho seguita, passo passo,  utilizzando mezze penne invece degli spaghetti. Il segreto? Il tocco finale:  L’aggiunta del cuore del pomodoro crudo, parte più matura e gelatinosa,  per un gusto più fresco e “pomodoroso”….

Ingredienti:

320 gr. di penne rigate

4-6 gr. di pomodori ramati ben maturi

uno spicchio d’aglio

q.b. di olio extravergine di oliva

foglie di basilico

sale

Tagliare 4-5  pomodori a pezzetti regolari e metterli in una padella con l’aglio e un filo di olio extravergine di oliva, far soffriggere dolcemente per un paio di minuti e salare. Aggiungere qualche foglia di basilico con il gambo e cuocere per 4-5 minuti finchè la salsa lega.

Cuocere le penne al dente in abbondante acqua salata, scolarle e unirle al sugo.

Spadellare la pasta per 2-3 minuti sul fuoco e finire la mantecatura a fuoco spento.

Far riposare  un attimo, togliere il basilico e distribuire la pasta sui piatti, aggiungendo ad ogni porzione un cucchiaio di polpa presa dal cuore del pomodoro fresco (parte centrale piuttosto gelatinosa) e qualche foglia di basilico fresco.

Buon appetito con gusto e leggerezza!

Ah dimenticavo, Cracco suggerisce anche di usare la scorza grattugiata di limone al posto del basilico, non ho avuto coraggio di farlo,  però mi resta la curiosità, La prossima volta proverò!