300 gr. di farina di 00
100 gr. di farina di kamut
220 gr. di acqua a temperatura ambiente
2 cucchiaini di sale fino
un cucchiaino e mezzo di zucchero di canna
un cucchiaino e mezzo di lievito di birra liofilizzato
2 cucchiaini di olio extravergine di oliva
semi di sesamo
Impastare tutti gli ingredienti nella planetaria, o a mano, avendo cura di mettere il sale solo alla fine, in modo che non venga a contatto con il lievito. Lavorare il composto finchè l’impasto si presenta compatto ed elastico (a mano o con l’impastatrice è indifferente, è solo questione di tempo).
Formare una palla, ungerla delicatamente d’olio e metterla in una ciotola coperta da pellicola per circa 2 ore (finchè raddoppia di volume).
Fare un giro di pieghe (stendere la pasta a rettangolo, piegarla in 3 -a libro-, girare di 90° e ripiegarla in 3) coprire con pellicola, far riposare e ripetere l’operazione dopo mezz’ora.
Formare una palla e metterla in frigo per tutta la notte (sempre nella ciotola coperta da pellicola)).
Al mattino successivo tagliare l’impasto in 2 semisfere, appoggiarle sulla placca del forno ricoperta da carta forno con la parte tagliata rivolta verso l’alto e far lievitare un’ora circa.
Fare un taglio verticale su ogni semisfera, spennellare le biove con un’emulsione di acqua e olio in parti uguali, cospargere a piacere con i semi di sesamo e infornare a 220° per i primi 10 minuti, abbassare la temperatura a 180° e proseguire la cottura per 20-25 minuti circa.