mezzo kg. di seppie
150 gr. di riso vialone nano
uno spicchio di aglio
q.b. di olio extravergine di oliva
sale
pepe
un cucchiaio di salsa di pomodoro
un cucchiaio di concentrato di pomodoro
mezzo bicchiere di vino bianco secco
abbondante prezzemolo tritato
q.b. di brodo vegetale
mezza foglia di alloro
una noce di burro
un cucchiaio di latte
Per la decorazione
2 cucchiai di salsa di pomodoro ristretta
olio extravergine di oliva
un cucchiaio di ricotta
Pulire e tagliare a pezzi le seppie, tenendo da parte i sacchettini del nero.
Scaldare l’aglio nell’olio, toglierlo e aggiungere le seppie, bagnare con il vino, far evaporare, unire la salsa e il concentrato di pomodoro, il nero tenuto da parte, sale e pepe e continuare la cottura per circa 40 minuti.
Portare a bollore il brodo vegetale + l’alloro
Versare il riso nelle seppie, mescolare e portare a cottura aggiungendo il brodo, man mano che si consuma (18 minuti circa).
A fuoco spento, aggiungere il burro, un cucchiaio di latte, mantecare bene e coprire con il coperchio per 2 minuti.
Impiattare a cono, formare il cratere, aggiungere sulla sommità un po’ di ricotta sbriciolata simulando la neve e sugo ristretto di pomodoro, facendolo scendere a mo’ di lava.
Coreografico e tanto tanto buono!
Partecipo con questa ricetta tutta italiana al contest:
complimenti!!!è bellissimo!!
direi di si! ci ha proprio azzeccato! un bel risotto! mi piace proprio, complimenti cara!
@ Pam: Grazie…….sono proprio contenta!
@ Vicky: Grazie amica mia! I tuoi complimenti mi lusingano!
Wow..bellissima questa ricetta!!! 😀 E grazie di aver partecipato al mio contest!! Volevo però dirti che manca il link al mio sito :-p Non voglio essere puntigliosa, ma capita spesso che la gente si lamenti dopo l’assegnazione dei premi e preferisco prevenire! XD Comunque mi state dando un sacco di idee per nuove ricette da provare! 🙂 A presto..ciaoooooooooo
Grazie a te…..mi fa molto piacere che ti piaccia. Provvedo subito, scusa è stata una dimenticanza!
Bellissima ricetta Elena!! All’inizio pensavo avessi usato un Riso Venere, e mi dicevo.. ma si sarà sbagliata a scrivere VIalone… ho riletto solo dopo che c’erano i sacchetti delle seppie… hihihi
Eh si Stefano, per tradizione, le seppie qui a Venezia, si fanno utilizzando anche i sacchettini del nero! Ho usato il vialone nano che è un riso tipico della zona di Verona (marchio IGP) i ndicatissimo per risotti. Per quanto riguarda il riso venere, non ho mai avuto il coraggio di usarlo…… forse sono troppo tradizionalista.
Vieni da me troverai un simpatico giochino!!!
Buona settimana carissima Elena
Adesso è troppo tardi Laura, domani arrivo grazieeeeeee!!!!
come promesso sono da te…mi piace la tua musichetta!!
Cmq questa ricette è favolosa!!!! un bacione
Marisa, anche anche a me piace tanto la canzone di Amanda Rodriguez. Abbi pazienza, ne sto cercando altre……..
In realtà, questa ricetta, inventata una quarantina di anni fa da una nota ristoratrice di Catania, col nome di “Ripiddu nivicatu”, fa, ormai, parte della tradizione culinaria di tale città,, al pari della pasta alla Norma e degli arancini di riso (per citare i piatti più noti a livello nazionale)
Gaetano, grazie della precisazione! Queste curiosità sono sempre ben accette. Ma, almeno dimmi: va bene fatto cosí?
Buona giornata!