Quest’estate sono andata in vacanza a Minorca e, tra le varie cose, ho assaggiato la Ensaimada. Me ne sono subito innamorata !
E’ una specie di girellona o chiocciola soffice, non tanto dolce, detta anche coca bamba o coca de Sant Joan, perchè si mangia durante i giorni di festa di Sant Joan. Ovviamente mi sono ripromessa di farla appena tornata, ed eccomi qui ! Con questa ricetta, la Ensaimada è diventata esattamente come l’ho mangiata a Minorca ! Uguale uguale, sia per consistenza che gusto !
La preparazione è davvero particolare e mi sono divertita un mondo a prepararla ! Lo vedrete dalle foto !! 😉 Anzi, ringrazio mio marito che mi ha assistito e mi ha fatto da fotografo personale durante i vari passaggi ! 🙂 Sotto vi lascio anche un video davvero interessante, se il mio passo passo non vi ha soddisfatto !
La Ensaimada si trova anche a Maiorca o ad Ibiza e c’è anche la versione con le patate nell’impasto. Non ho esattamente capito se questa è la versione di Maiorca o di Minorca, in ogni caso è come me l’aspettavo e come l’ho mangiata a Minorca ! 😉
La Ensaimada può essere:
– semplice detta Llisa
– ripiena di cabell d’Angel, confettura fatta con i filamenti interni della zucca cotti nello zucchero
– farcita con crema, cioccolato o pasta di torrone
– coperta con albicocca
– coperta con talladas, fette di sobrassada e zucca, usata in Quaresima
– servita semplice con salsa al cioccolato
Ecco la ricetta della Ensaimada minorchina.
Leggi la mia intervista che ho rilasciato su Rolling Pandas in cui parlo della Spagna e di questo dolce particolare. ^_^
INGREDIENTI (4 Ensaimadas)
Per il lievitino
20 g. di farina manitoba
10 g. di lievito di birra
10 ml. di acqua tiepida
Per l’impasto
350 g. di farina manitoba
120 g. di zucchero
150 ml. di acqua
12 g. di lievito di birra
1 uovo
½ cucchiaino raso di sale
E inoltre…
50 g. di strutto per sfogliare (morbido)
olio di semi per il piano di lavoro
zucchero a velo per decorare
Preparazione della Ensaimada di Minorca
Anche la Ensaimada come i Buondì è un dolce a lunga lievitazione. Potete iniziare il pomeriggio e alla mattina dopo, appena svegli, potrete già infornare. La preparazione è particolare, ma non tanto difficile.
Ricordatevi di tirare fuori lo strutto appena iniziate la preparazione.
Preparazione del lievitino
20 g. di farina manitoba – 10 g. di lievito di birra – 10 ml. di acqua tiepida
In una terrina amalgamate la farina con il lievito di birra sciolto nell’acqua tiepida. Coprite con la pellicola trasparente e lasciate lievitare 1 ora a temperatura ambiente.
Preparazione dell’impasto dell’Ensaimada di Minorca
350 g. di farina manitoba – 120 g. di zucchero – 150 ml. di acqua – 12 g. di lievito di birra – 1 uovo – ½ cucchiaino raso di sale
Nella planetaria montate l’uovo con lo zucchero, in modo che diventi spumoso. Aggiungete il lievito di birra sciolto nell’acqua e amalgamate.
Togliete la frusta e mettete il gancio per impastare. Aggiungete il lievitino preparato precedentemente e, in seguito, poco alla volta, la farina setacciata e, in ultimo, il sale.
Continuate ad impastare per 30 minuti ad una velocità medio-bassa. E’ importante rispettare questa tempistica perchè l’impasto dovrà essere molto elastico per essere lavorato.
Trascorsi i 30 minuti, prendete un pezzettino di impasto, tiratelo e noterete che diventerà trasparente. L’impasto è perfetto !
Coprite la ciotola con della pellicola trasparente e lasciate riposare 10 minuti.
Cospargete il piano di lavoro con dell’olio di semi e dividete l’impasto in 4 parti: ognuna diventerà una ensaimada !
Prendete una pallina e stendetela con il mattarello in senso della lunghezza. Spalmate con le mani una patina di strutto morbido su tutta la superficie stesa.
Con le mani tirate i bordi del rettangolo in modo da renderlo sottilissimo, quasi trasparente.
Rifilate i bordi più corti e mettete questo cordoncino di impasto all’inizio del lato lungo, dove inizierete ad arrotolare. Il cordoncino vi sarà di aiuto per arrotolare meglio.
Arrotolate la ensaimada più strettamente possibile. Allungate il cilindro ottenuto e disponetelo a chiocciola sulla teglia ricoperta di carta da forno. Dovrete lasciare abbastanza spazio all’interno della spirale perchè in lievitazione crescerà molto. Tirate il finale della chiocciola in modo da renderlo sottile e fatelo aderire al bordo precedente della spirale.
Cospargete il piano di lavoro e il mattarello con ancora un pochino di olio e proseguite con la formazione delle altre 3 ensaimadas.
Una volta pronte, mettete le teglie nel forno spento per tutta la notte (almeno 12 ore).
Io ne ho preparate 2 semplici, una con la crema e una con la marmellata di fragole. Devo dire che farcite sono ancora più buone.
Ensaimada di Minorca alla crema
Per la crema ho preparato una crema pasticcera leggera con i seguenti ingredienti:
250 ml di latte – 30 g. di farina – 1 tuorlo – ½ stecca di vaniglia – 75 g. di zucchero – 1 pizzico di sale
La crema pasticcera leggera và preparata prima di iniziare il procedimento, in modo che si rassodi al momento di utilizzarla. La preparazione la trovi QUI, con le dosi che vi ho indicato qui sopra.
Applicate la crema con il sac a poche, tra il cordino di impasto e la fine del rettangolo, lungo tutta la lunghezza.
Tirate la pasta in modo da coprire la crema e proseguite la formazione della Ensaimada alla crema, arrotolandola strettamente come nella preparazione di quella semplice.
Ensaimada alla marmellata
Per la Ensaimada alla marmellata ho steso la marmellata con un cucchiaino, come ho fatto precedentemente con la crema. Il procedimento rimane lo stesso.
Il giorno dopo….
Accendete il forno statico a 200°
Ecco come ho trovato le chiocciolone appena sveglia !
Estraete le teglie da forno con le ensaimadas e spruzzate tutta la superficie con l’acqua. Infornate una teglia alla volta nel forno preriscaldato a 200°, abbassate subito la temperatura a 175° e proseguite la cottura per 15 minuti, fino a doratura.
Proseguite con l’altra teglia. Cospargete di zucchero a velo e … buona colazione !!!
La Ensaimada si conserva in un sacchetto “gelo” a temperatura ambiente. Si può anche congelare.
Ecco la prova morbidezza:
Ecco un video interessante che vi fa vedere la preparazione che vi ho appena spiegato:
Fonti: Le tenere dolcezze di Resy, Lolita la Pastelera, Minorca, l’isola del vento.
Author: Dulcisss in forno by Leyla
buonaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa,brava
La conosci ?? E’ davvero carina da preparare ! Mi è piaciuta un sacco ! 😉
ebbbrava la mia Leyla, il prossimo anno che mi vieni a trovare a Minorca me le prepari tu! 😉
Seeeeeeeeeee !!! La prepariamo insieme se vuoi !!! 😉 E’ troppo carina ! 😉 Baciiiii cara !!
Buongiorno … ma i 150 ml di acqua quando vanno aggiunti ???
Negli ingredienti c’è , ma nei successivi passaggi no ?
Ciao Domenica! L’acqua viene aggiunta all’impasto insieme al lievito di birra. Ecco la frase: “Nella planetaria montate l’uovo con lo zucchero, in modo che diventi spumoso. Aggiungete il lievito di birra sciolto nell’acqua e amalgamate.” Fammi sapere se hai bisogno o se è tutto chiaro. Leyla