Buon pomeriggio anche oggi vi propongo una ricetta leggera, gli involtini di tacchino con verza e scamorza affumicata.
Come oramai sapete mio marito si è messo a dieta e per pranzo mi ha chiesto una fetta di petto di pollo o di tacchino accompagnato da un contorno leggero, la verdura che avevo a disposizione era la verza, così ho deciso di cucinare quello che mi aveva chiesto, ma di renderlo più sfizioso e buono, ed ecco come sono nati questi involtini. Naturalmente per essere ancora più leggeri non bisognerebbe aggiungere la scamorza affumicata ma, nell’involtino di mio marito ne ho aggiunta veramente poca, giusto il necessario per dare sapore.
Ho scelto la scamorza perché durante la cottura non perde liquidi.
Involtini di tacchino con verza e scamorza
INGREDIENTI (per 4 involtini):
- 4 fette di petto di tacchino,
- 1 verza piccola,
- scamorza affumicata a fette,
- olio extravergine d’oliva,
- sale,
- pepe,
- vino bianco.
PROCEDIMENTO:
Pulire la verza staccando le foglie più esterne, tagliarla a metà, eliminare il gambo e tagliare a striscioline. Sciacquare abbondantemente sotto l’acqua corrente.
Far cuocere la verza in acqua leggermente salata per 15 minuti, scolare, strizzare e mettere da parte. Conservare un poco di acqua di cottura che utilizzerete per cuocere gli involtini di tacchino.
Appiattire leggermente le fette di petto di tacchino, mettere al centro due cucchiai di verza e qualche fettina di scamorza affumicata, chiudere il tacchino e formare l’involtino aiutandosi con degli stuzzicadenti che elimineremo a fine cottura.
Scaldare un poco di olio extravergine d’oliva in una padella antiaderente, aggiungere gli involtini e far rosolare da tutti i lati.
Unire un poco di vino bianco e sfumare.
Aggiungere un poco di acqua di cottura della verza, un pizzico di sale ed il pepe, coprire con un coperchio e far cuocere per una decina di minuti rigirando di tanto in tanto.
Togliere il coperchio e far asciugare il sugo.
Togliere gli stuzzicadenti e servire caldo accompagnato dal resto della verza.
Buon appetito da casa monelli!
