Dopo tanti anni, ecco il mio tributo a colei che mi ha fatto assaggiare la torta di carote per la prima volta: la mia carissima professoressa di lettere delle superiori. Anche la decorazione viene a quella fatidica “prima volta”…
2 uova
7 cucchiai di zucchero
poco latte
5 cucchiai di olio di semi
250g di farina
50 g di fecola
200g di mandorle
250g di carote
essenza di fiori d’arancio
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito
2 arance
4 cucchiai di zucchero
1/2 panetto di pasta di mandorle
colorante giallo e rosso in gel
carta crespa verde
Dividete i tuorli dalle chiare e montateli con lo zucchero. Se necessario aggiungete un po’ di latte per facilitare questa operazione. Aggiungete il lievito e 1 pizzico di sale e mescolate bene.
Passate al mixer le mandorle e le carote e unitele al composto. Aggiungete i cucchiai di olio e mescolate bene. Infine unite la fecola e la farina e ammorbidite l’impasto con un altro po’ di latte. Montate le chiare a neve e unitele al resto.
Riscaldate il forno a 180° e infornate per 30-40 minuti. Mentre il dolce cuoce nel forno preparate le carotine di pasta di zucchero:
1) impastate la pasta di zucchero con i coloranti, mischiandoli di volta in volta finché non ottenete un colore che vi soddisfi.
2) modellate tante piccole carotine di 4-5 cm di lunghezza;
3) ritagliate le foglioline da delle striscioline di carta crespa verde che piegherete per ottenere un effetto “ciuffo d’erba” e inserirete in cima alle vostre carotine.
Sfornate e sistemate in un piatto da portata o un vassoio quando la torta sarà appena tiepida.
Preparate uno sciroppo con il succo di due arance e 4 cucchiai di zucchero fatti bollire per 3-4 minuti a fuoco alto. Quando lo sciroppo di sarà addensato spennellate la supreficie del vostro dolce (anche lungo i bordi).
Decorate son le vostre carotine e se volete potete dare un effetto “cestino”, intrecciando due strisce di pasta di zucchero (di quella avanzata, stesa su una spianatoia) e sistemandole lungo i bordi come una cornice.