Pizza con Lardo di Colonnata e Pomodorini

Questo mese la sfida dell’Mtchallange ha davvero superato se stessa, un piatto tipico della nostra tradizione italiana, tutti nel mondo la conoscono, la amano e vogliono riprodurla… stiamo parlando della Pizza 😀

pizza

Ho preparato diverse volte l’impasto e ne sono sempre rimasta abbastanza soddisfatta, ma mancava quel tocco in più che mi è stato dato dalla bravissima Antonietta, la vincitrice dell’ultima sfida e che ha scelto il tema di questo mese.
Come prima ricetta, ho pensato di fare la Pizza con Lardo di Colonnata e Pomodorini per esaltare i sapori e i profumi della mia città, Massa Carrara 🙂
Antonietta ha proposto 3 tipi di impasto, 2 con lievito di birra ed uno con lievito madre ed io ho scelto la Pizza in teglia con metodo diretto.
L’impasto ha, prima, una maturazione in frigorifero e poi una lievitazione in teglia e con un’idratazione pari al 65%.
Ho seguito alla perfezione il procedimento di Antonietta e le dosi degli ingredienti per renderla per evitare di sbagliare.

Ingredienti per 2 teglie da 28 cm/30:
450 g di farina 0 ( leggete la tabella nutrizionale sul pacco della farina e cercate le proteine che dovranno essere l’11/12.5%, con una forza da 220 a 380 W )
290 ml di acqua
12 g di sale
1 g di lievito di birra
per la farcitura:
100 g di lardo di colonnata
50 g di mozzarella
15 pomodorini
passata di pomodoro q.b.
foglie di basilico
un filo d’olio extravergine di oliva

Pizza con Lardo di Colonnata e Pomodorini

Pizza con Lardo di Colonnata e Pomodorini

Prendete un po’ d’acqua dal totale e riscaldatela leggermente.
Scioglieteci dentro il lievito di birra.
Setacciate la farina e mettetela in una ciotola capiente, fate una fontana e versate al centro l’acqua con il lievito sciolto, la restante acqua che avete lasciato da parte ed iniziate ad impastare.

Pizza con Lardo di Colonnata e Pomodorini

Dopo poco unite il sale e ribaltate l’impasto su una spianatoia infarinata.
Impastate per 10 minuti, piegando e ripiegandolo più volte con le mani e schiacciandolo, senza però strapparlo.
Rimettete nella ciotola, coprite con un canovaccio pulito e lasciate a temperatura ambiente per 1 ora.

Pizza con Lardo di Colonnata e Pomodorini

Passato il tempo necessario, trasferitelo in frigorifero per tutta la notte ( circa 12 ore ) e la mattina tiratelo fuori e lasciatelo a temperatura ambiente per 2 ore o comunque fino a quando l’impasto sia bello gonfio.

Pizza con Lardo di Colonnata e Pomodorini

Ponetelo sulla spianatoia infarinata e stendetelo con  le mani, senza schiacciare in maniera eccessiva, ma allargandolo dal centro verso l’esterno.
Trasferitelo nella teglia oleata e lasciatelo lievitare per altre 2 ore.

Pizza con Lardo di Colonnata e Pomodorini

Adesso dovrete farcire la vostra pizza, versandoci sopra un paio di cucchiai di passata di pomodoro.
Unite un filo d’olio e la mozzarella a piccoli pezzi.

Pizza con Lardo di Colonnata e Pomodorini

Il lardo e i pomodorini andranno aggiunti alla fine.
Cuocete in forno, preriscaldato e statico, alla massima temperatura ( io 280° ) per circa 15/20 minuti.
Controllate la cottura e quando sarà ben dorata anche sotto, allora sarà pronta.
Mettete i pomodorini, tagliati a piccoli pezzi, sulla pizza e aggiungete le fette di Lardo di Colonnata che si scioglieranno lentamente.

Pizza con Lardo di Colonnata e Pomodorini

La vostra Pizza con Lardo di Colonnata e Pomodorini è pronta per essere gustata 😀

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10 Risposte a “Pizza con Lardo di Colonnata e Pomodorini”

  1. Stefania cara la tua pizza mi ha lasciata un attimo interdetta, poi invasa da una copiosa salivazione mi sono ripresa per analizzare il tuo lavoro.
    Perfetti impasto e stesura: mi hanno fatto pensare a una pizza al piatto, per la setosità e l’omogeneità che mostrano le foto; evidentemente hai impastato a lungo anche se il procedimento non lo richiedeva, visto il passaggio in frigo.
    Per la farcitura non ho altro che ammirare e desiderare: sapore,equilibrio, freschezza sono un tripudio su una base che da sola già è perfetta
    Grazie

    1. Antonietta ho impastato fino a che il panetto non risultasse abbastanza liscio, forse un pó troppo?
      Ti ringrazio per le tue parole e i tuoi suggerimenti 🙂

  2. Allora 🙂
    (tremi, eh?)
    Partiamo dal fondo, e cioe’ dalla seconda che hai fatto, che ha un’alveolatura perfetta, molto piu’ accentuata di questa. Qui c’e’ stato qualcosa che non ha funzionato (e non riesco a capire cosa, visto che l’impasto e’ setosissimo e la cottura e’ perfetta. Per’ vedi che gli alveoli sono piu’ tipo focaccia? mentre nella pizza che hai fatto dopo sono splendidi. Confrontando i due post, mi verrebbe da ipotizzare un problema di lievitazione. In tutti i casi, questa e’ comunque una buona prova, impreziosita da una farcitura raffinata e golosa. E diventa una prova ancora migliore, alla luce dei risultati della successiva: praticamente, stavi scaldando i motori. Per partire alla grande.
    Lasciami ancora dire che sono davvero molto orgogliosa delle tue partecipazioni all’MTC: hai lo spirito che piu’ ammiro, di chi gioca ogni volta in modo umile, rispettando le regole, mettendo da parte quello che sa per imparare meglio quello che non sa, con risultati che riflettono la tua passione e il tuo talento. Sei giovane e brava e il futuro non potra’ che riservarti belle sorprese. Grazie davvero per partecipare in questo modo

    1. Io sono assolutamente onorata da quello che mi hai scritto.
      Sono entrata in punta di piedi perchè sono convinta che in questo gruppo ci sia una conoscenza superiore alla mia e quindi ho solo che da imparare da tutte voi. Sono contenta del percorso e delle tue parole, grazie mille 🙂

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