Omelette con salsiccia secca speziata e Sottiletta

Ciao miei cari appassionati di cucina,
oggi vi propongo la ricetta della mia prima Omelette! Spero che vi piaccia, qualora aveste voglia di provarla.

Io ve la consiglio perché é davvero buona e, come se non bastasse, la si prepara in poco tempo.

A dirla tutta, l’ho riscoperta qualche giorno fa imbattendomi in una replica delle puntate TV de “I Menù di Benedetta” di alcuni anni fa.

L’autore della “mia” omelette é Philippe Daverio, un critico d’arte, giornalista, conduttore televisivo e docente francese, naturalizzato italiano.

Daverio ha usato il prosciutto cotto a dadini ed un altro formaggio di cui non ricordo il nome in questo momento. Io, invece, la salsiccia secca e la sottiletta (forse, però, con quella cremosa, riesce meglio, secondo me. Ma sicuramente il formaggio filante ha una marcia in più!).

Per preparare questa Omelette vi occorrerà / Lista degli ingredienti da reperire:

Uova (intere)
Latte fresco
Sale fino
Pepe nero
Formaggio Grana (grattugiato)
Salsiccia secca speziata o piccante
Formaggio a pasta dura o Sottiletta

Unguento per la padella

Olio evo o burro

Procedimento:

Ho imburrato – od oliato (con olio evo) – (io ho dimenticato di farlo e, di conseguenza, come potete immaginare, ne ha risentito l’aspetto finale…ma solo quello, per fortuna!) una padella antiaderente ed ho versato al suo interno la miscela (composto da uova, latte fresco, sale fino, pepe nero e formaggio Grana grattugiato) precedentemente preparata.
Dopodiché, ho aggiunto la salsiccia secca speziata o piccante (io vi suggerisco la “Madeo” in entrambi i casi) a dadini ed altro formaggio a pasta dura (quello che preferite e tagliato a listarelle).
Io ho dovuto utilizzare la Sottiletta (però, secondo il mio gusto, non é molto adatta a questo tipo di preparazioni culinarie) perché non ero provvista di altri formaggi che mi piacessero.
Infine, ho lasciato cuocere a fuoco basso per circa 5 minuti o poco più.
Quando i bordi dell’omelette si sono leggermente scuriti e la superficie é risultata quasi del tutto asciutta, era pronta da spostare dai fornelli per essere mangiata!
Gustatela calda, altrimenti rischiate di non apprezzarla come merita.

Aggiornato a Febbraio 2024

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