Pochi giorni fa ho preparato l’aperitivo per il mio ragazzo, e, quindi, per la prima volta, ho fatto le focaccine, oltre al resto ed ai toast di due gusti diversi (uno con scamorza dolce e pancetta a fette – precedentemente tostata con qualche goccia di olio evo in padella – e l’altro con pecorino sardo e prosciutto cotto: provateli entrambi, perché sono sublimi!)! Ammetto che avrei dovuto mettere un po’ meno olio (eppure credevo fosse poco! Tra l’altro, dovete sapere che io detesto il sapore persistente di olio!) nel contenitore di alluminio prima di infornare le focaccine ed avrei pure dovuto raddoppiarle di spessore, ma erano comunque buone, soprattutto il giorno dopo (mi riferisco alle sole 2 focaccine rimaste!)!
Preparare l’impasto, quello solito della pizza (in questo caso, però, vi consiglio la farina Manitoba, la più indicata per i lievitati!), e lasciarlo lievitare almeno un’ora. Stenderlo e formare con un bicchiere od un coppapasta ogni focaccina, dallo spessore di circa 2 cm. Lasciarle lievitare ancora, sopra un piano spolverizzato di farina. Dopo un’ora (o anche di più, se avete tempo), condirle come più vi piace. Io ho pelato i pomodorini, precedentemente immersi in acqua bollente per circa 5-10 minuti a fiamma media. Dopodiché, sminuzzarli con le dita e, all’interno di una teglia di alluminio “sporcato” di un giro di olio evo (io, in realtà, ne avevo versato di più: voi, non fatelo! 😉 ), posizionarli al centro di ogni focaccina, premendoli un po’ sopra. Aggiungere un pizzico di sale grosso su ciascuna focaccina e cuocerle in forno (preriscaldato), nel ripiano centrale, in modalità statica, a 200 gradi di temperatura, per circa 15-20 minuti. La prossima volta proverò a cuocerle a 160 gradi di temperatura e, magari, pure in modalità ventilata. L’impasto più spesso, secondo me, necessita di una cottura più lenta per permettere all’impasto di lievitare bene durante la sua permanenza in forno.
