Danubio salato ripieno home-made

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Ieri, per la prima volta, ho preparato il danubio salato ripieno, che ho gustato per cena, in compagnia del mio fidanzato ed una coppia di suoi amici. E’ stato apprezzato da ognuno di noi, quindi credo sia giusto condividere sul mio blog la ricetta qui di seguito:

In una boule di vetro capiente, ho sciolto (mescolando con un cucchiaino) nel latte (io ho utilizzato una piccola quantità di quello che serviva per l’impasto) – o nell’acqua – 8 grammi di lievito di birra con un cucchiaino di zucchero bianco semolato. Ho unito la parte di latte od acqua restante (quella indicata dalla ricetta, quindi 250 ml.) e 570 grammi di farina di tipo 00. Ho mescolato ed ho aggiunto 30 ml. di olio evo. Ho rimescolato ancora ed ho incorporato un uovo intero e 10 grammi di sale fino. Ho lavorato a mano tutti questi ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo, morbido, ma non appiccicoso. L’ho ricoperto con la pellicola trasparente ed un canovaccio in una ciotola di vetro grande e l’ho lasciato lievitare per almeno due ore (nel mio caso: sono state circa tre.). Il panetto deve triplicare e riposare in luogo tiepido, al riparo dalle correnti d’aria. Trascorso il tempo di lievitazione, ho rimpastato, questa volta più velocemente, ed ho diviso l’impasto in tanti pezzi più o meno uguali. Ho appiattito con l’aiuto di un matterello ogni pezzo ed ho formato dei dischi che ho farcito con il formaggio e l’affettato che avevo a disposizione, entrambi tagliati a dadini (ogni brioche salata che ho fatto conteneva ingredienti differenti. A dirla tutta, ho sfornato due danubi salati, uno per me ed uno per i miei.). Ho unito accuratamente con le dita le estremità dell’impasto al fine di creare delle palline (la prossima volta, però, le farò più piccole: ovvero la metà di quelle che ho preparato ieri.) che ho successivamente “pirlato”, per sigillarle. Poi, ognuna di essa, l’ho distribuita, a poca distanza l’una dall’altra, in una tortiera a cerniera rivestita di carta da forno (per aderire perfettamente quest’ultima alla base dello stampo, basta ungere il fondo della tortiera con un filo di olio o burro: io ho usato l’olio.). Ho lasciato lievitare per circa 45 minuti ricoprendo il danubio con un canovaccio. Ho spennellato bene la superficie del danubio, ancora crudo, con un tuorlo d’uovo sbattuto. Ho preriscaldato il forno ed ho infornato, in modalità statica, su leccarda, nel ripiano sotto quello centrale, a 160 gradi di temperatura, per circa 40 minuti (o fino a completa doratura). Se notate la superficie cotta, ma la base ancora cruda, coprite la parte superiore del danubio con un foglio di carta di alluminio. A fine cottura, ho sfornato ed ho lasciato intiepidire. Secondo me, questo pasto salato é ottimo da mangiare caldo o tiepido (ma non é male neanche a temperatura ambiente: basta solo consumarlo dopo poche ore dalla cottura avvenuta.). Se avanza (cosa che dubito possa accadere!): conservatelo in un contenitore, chiuso ermeticamente. Ho deciso di replicarlo, magari senza ripieno, alla Vigilia di Natale. Voi, invece, cosa preparerete di buono quel giorno per il cenone di Natale? Io tante prelibatezze, tra queste non mancherà di certo il danubio salato! Fatelo anche voi! Farete felici i vostri ospiti! Buon Natale a tutti voi!!

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Pubblicato da dolcisalatidielisabetta

Elisabetta: Blogger. Food blogger. Appassionata di buoni sentimenti, cucina, pasticceria, lettura, scrittura, musica, film, serie tv, concerti, canto, presentazione libri, cinema, teatro, viaggi, psicologia, Calendari dell'Avvento...

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