Pizzette fritte-ricetta antipasto

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Pizzette fritte-ricetta antipasto, hanno un impasto identico alla normale pizza , però fatte in questo modo sembra di mangiare qualcosa di diverso. Sono croccanti fuori e morbide dentro.  I bambini le adorano e soprattutto si divertono a partecipare , creando queste bellissime stelle, usando gli appositi stampini. Di seguito la ricetta delle Pizzette fritte-ricetta antipasto  :

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Ricetta : Pizzette fritte-ricetta antipasto

Ingredienti :

  • 125 g farina 0
  • 75 g acqua
  • 3 g lievito di birra
  • 1 g zucchero
  • 2,5 grammi sale
Procedimento :

Versare 2 dita di acqua tiepida in un bicchiere, unire lo zucchero e il lievito ; sistemare il bicchiere in un forno spento 10 minuti ( finchè  sarà nata un ‘ abbondante schiuma in superficie).

Sul tavolo da lavoro, mettere la farina , fare una fontanella centrale, nella quale mettere acqua tiepida e acqua con il lievito, iniziare ad impastare aiutandosi con una paletta, aggiungere il sale solo alla fine, quando cioè il lievito è già stato assorbito dalla farina.

l’impasto deve risultare morbido, spolverizzare di farina e coprire circa 40′.

Quando il suo volume si sarà raddoppiato , con un coltello a lama lunga prendere il pezzo necessario da stendere, facendo un taglio netto. Se la lievitazione è arrivata al temine non dovrebbe ne ritirarsi nello stendere, ne collassare al taglio.

Stendere l’impasto  con il mattarello , creando una sfoglia di 2,5 millimetri di spessore. Ritagliare le stelline con l’apposito stampino. Quando tutte le stelline saranno pronte, coprirle con un panno di cotone, farle lievitare circa 15 minuti.

Friggere in abbondante olio.

Sistemarle in un piatto con carta assorbente, cospargere con un pizzico di sale e servire.

Olio per friggere, quale utilizzare?

L’olio contiene degli acidi grassi: Saturi, Plinsaturi, Monoinsaturi. Cosa significa questo? Semplice, basta sapere che per la nostra salute sono più consigliabili quelli Monoinsaturi: 1) Olio di oliva  2) Olio di arachidi. Qust’ultimo contiene un’elevata quantità di Acidi grassi Monoinsaturi, circa il 50%, contro una modesta parte (27%) di polinsaturi».  I Monoinsaturi sono più stabili, quindi non irrancidiscono e resistono molto bene alle alte temperature necessarie per friggere. Quelli polinsaturi invece sono più fragili e reattivi al calore, provocando la produzione di radicali liberi, quei composti nocivi responsabili del danneggiamento cellulare. 

Punto di fumo 
L’olio deve essere caldo, ma non deve raggiungere il cosiddetto punto di fumo, ovvero la temperatura alla quale un grasso può arrivare rimanendo stabile, senza bruciare e senza formare sostanze nocive. Per friggere in modo sicuro, bisogna ricordare che l’olio di arachidi ha un punto di fumo a 180°. 

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