Pissaladiere o pizza all’Andrea
Ingredienti
per la pasta
- 250 g farina 00 Molino Chiavazza
- 8-9 g di lievito di birra ( in inverno potete fare anche 12-15 g)
- latte e acqua qb
- 2 cucchiai di olio di oliva
- sale
per la farcitura
- 1 cipolla
- 100 g circa di pomodori pelati o pomodorini freschi
- 5 o 6 filetti di acciuga sott’olio
- olive taggiasche
- capperi
Prepariamo la pasta mettendo tutti gli ingredienti in una impastatrice o su una spianatoia. Sbricioliamo il lievito e aggiungiamo l’acqua unita al latte e fatti intiepidire. Aggiungiamoli poco alla volta, fino a quando si forma un impasto bello morbido ma non appiccicoso.
Lasciamolo lievitare per circa due o tre ore, dipende dalla temperatura ambiente, in un luogo coperto. Di solito io lo metto in una terrina, la copro con la pellicola e lo lascio nel forno con lo sportello chiuso in modo che non sia soggetto a correnti.
Prepariamo il condimento: facciamo cuocere la cipolla tagliata sottile in una padella con un filo d’olio e uniamo un pò d’acqua in modo che perda la sua forza e cuocia senza seccarsi.
Poco prima che sia arrivata a cottura uniamo i pelati, le olive snocciolate ed i capperi. Lasciamo insaporire per 5-10 minuti. Regoliamo di sale. Se vi piace aggiungete un po’ di origano
Stendiamo la pasta in una teglia quadrata e ben unta e disponiamo al centro il condimento. Mettiamo le acciughe a raggiera e disponiamo qualche oliva qua e la.
Cospargiamo con un filo di olio e poi inforniamo a 190-200° per circa mezz’oretta. State attenti a non farla bruciare…io l’ho tolta a pelo dal forno, era al limite !
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Questa ricetta non è la pizza all’Andrea o dialettamente “piscialandrea”