Cavolfiore affogato

PicsArt_12-12-12

Il Cavolfiore affogato è una ricetta che si prepara di solito a Catania. In realtà il suo nome in dialetto è un pò più colorito, difatti viene chiamato “bastaddu affucatu”. E’ un piatto povero ma molto gustoso il cui ingrediente principale è il cavolfiore di colore violaceofiore e, così preparato, può essere proposto sia come antipasto e sia come contorno, ma anche come piatto unico. Inoltre può essere utilizzato come farcia per una gustosissima scacciata, una “pizza coperta” molto famosa nel catanese.

Il procedimento me l’ha insegnato la mia carissima amica Angela, catanese DOC, a cui devo fare i complimenti per avermi sempre regalato tanti preziosi consigli culinari.

Ingredienti per 4 persone:

  • 400 gr di cavolfiore
  • due cipolline fresche
  • 100 gr di olive nere
  • 100 gr di pecorino
  • 40 ml di olio extravergine d’oliva
  • 100 ml di vino bianco (o comunque quanto basta per cuocere il cavolfiore)
  • sale e pepe q.b.

Procedimento:

Tagliate le cime del cavolfiore dal gambo ed affettatele finemente, mettetele qualche minuto in ammollo in acqua ed aceto ed un cucchiaino di bicarbonato (serve a pulire bene), poi sciacquate abbondantemente più volte sotto l’acqua corrente. Pulite ed affettate le cipolline fresche. Snocciolate le olive e tagliatele a pezzetti. Mettete in una pentola antiaderente l’olio, la cipollina e le olive e fate rosolare per un paio di minuti. Aggiungete il cavolfiore, sfumate con il vino bianco e coprite con un coperchio. Lasciate cuocere almeno per 40 minuti, girando di tanto in tanto e aggiungendo dell’altro vino se tende ad asciugarsi ed il cavolfiore deve ancora cuocere. La cottura è completa quando il cavolfiore sarà diventato morbido e l’acqua di cottura si sarà asciugata.

A cottura terminata mettete il cavolfiore su un piatto da portata aggiungendo il pecorino tagliato a dadini.

Il Cavolfiore affogato può essere servirto sia caldo che freddo.