In questo caso ho scelto la nduja e le cipolle di tropea, che amo sulla pizza.. entrambe le cose da utilizzare rigorosamente a crudo, una volta sfornata la pizza.
Ho avuto modo di assaggiare la nduja in varie ricette di recente, non poteva assolutamente mancare nella pizza, la regina della mia tavola.
Curiosi di leggere il seguito? Andate a vedere come si prepara e se vi manca qualche ingrediente prendete appunti!
Pizza con nduja e cipolle di tropea
Ingredienti
Per 4 pizze
per la base
800 grammi di farina per pizza
600 millilitri di acqua
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 grammo di lievito di birra fresco
per farcirle
600/700 grammi di polpa di pomodoro
400 grammi di mozzarella
2 cipolle
nduja
basilico fresco a piacere
origano
Procedimento pizza con nduja e cipolle di tropea
Versate farina e lievito nell’impastatrice, iniziate a lavorare l’impasto aggiungendo l’acqua in modo graduale e avendo cura di tenere un impasto sempre incordato.
Una volta assorbita quasi tutta l’acqua aggiungete il sale, poi proseguite, solo dopo aver versato tutta l’acqua aggiungete anche l’olio versandolo a filo.
Il vostro impasto risulterà molto morbido ma perfettamente incordato, liscio ed elastico, adagiatelo in una ciotola precedentemente unta con un filo d’olio, copritela e fate lievitare l’impasto in frigorifero per 24 ore.
Tirate fuori l’impasto dal frigorifero, lasciatelo acclimatare per un’ora circa, formate di nuovo una palla e fatelo lievitare per altre 12 or circa, una volta raddoppiato di volume, dividete l’impasto in 4 palline, infarinatele bene e adagiatele su una tovaglietta, fatele lievitare ancora per 2 ore circa.
Stendete le pizze su un piano infarinato, spostatele su teglie adatte e farcitele con pomodoro, sale e origano, aggiungete la mozzarella e infornatele a 250° (possibilmente forno ventilato) , fate cuocere per 7/8 minuti, i tempi possono variare in base al forno, valutate la doratura desiderata.
Sfornate le pizze, aggiungete basilico fresco, nduja e cipolle tagliate finemente, poi portate le pizze a tavola.
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