Pane con semola rimacinata

Pane con semola rimacinata, un pane preparato con sola farina rimacinata di grano duro e lievito madre, la sua mollica è molto morbida, mentre la crosta risulta croccante e dorata.
Solitamente mi piace mischiare semola e farina di altro tipo, ma in questo caso ho voluto sperimentare con sola semola, per sentire il suo gusto e valutare la differenza, perchè non ci si può mai fermare a una sola ricetta.
Non una ma tante ricette di pane nel mio blog, questo perchè anche se simili fra loro, spesso utilizzo farine diverse e ognuna ha il suo gusto e la sua consistenza.
Preparare questo pane è semplice, niente pieghe e doppie lievitazioni, ma un solo impasto, una notte a lievitare e la mattina si sforna per la colazione.
In qualunque supermercato devo sempre passare almeno per un attimo nel reparto della farina, non si può andare via senza comprarne, se invece posso andare direttamente al mulino, allora ancora meglio, una farina macinata a pietra fa sempre la differenza, ma ora passiamo alla ricetta…

Pane con semola rimacinata

 

Pane con semola rimacinata 

Ingredienti

1 kg di semola
100 grammi di lievito madre
20 grammi di sale
600 millilitri di acqua

Procedimento per il pane con semola rimacinata 

Pane con semola rimacinata

 

Versate farina e lievito madre nell’impastatrice, aggiungete la quantità di acqua necessaria per poter lavorare l’impasto, lavoratelo senza ammorbidirlo troppo per almeno un quarto d’ora.

Quando l’impasto risulterà già ben lavorato e incordato aggiungete ancora un po’ d’acqua, poco prima di finire l’acqua versate anche il sale, l’aggiunta del sale alla fine fa si che si formi al meglio la maglia glutinica.

Continuate a lavorare l’impasto fino a risultare perfettamente amalgamato ed elastico, una volta pronto sentirete la formazione delle bolle d’aria.

Dividete l’impasto in tre parti, formate tre mollici, passateli nella semola (ideale semola grossa) metteteli a lievitare in un cestino avvolti da una tovaglietta e copriteli con una o due coperte, in base alla stagione.

Fate lievitare fino a raddoppiare di volume, se impastate tardi la sera va bene anche tutta la notte, per poi cuocerlo la mattina presto.

Infornate a 250° e fate cuocere per 40 minuti circa, i tempi possono variare in base al forno, valutate la doratura, io ho utilizzato la pietra refrattaria, molto utile per il pane, ma potete usare anche al teglia con carta forno, se non ne siete provvisti.

Un pane che val la pena assaggiare appena sfornato, ma che essendo preparato con lievito madre si mantiene buono molto a lungo.

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4 Risposte a “Pane con semola rimacinata”

  1. Ciao Michela, che bel blog! Io non ho mai fatto il pane, sai???? e questa ricetta mi sembra ok per iniziare, vero???? Posso farti delle domande? ???
    Posso sostituire il lievito madre con lievito di birra fresco o con una biga?
    Cosa sono i mollici?
    Perché niente pieghe e doppie lievitazioni?
    Grazie ciao Emi buon w-e

    1. Ciao Emi, si questa ricetta è molto semplice, il mollice è un tipo pane tipico sardo, del pane rustico che appunto non prevede pieghe e varie lievitazioni, semplice impasto e subito le forme, le pieghe e la doppia lievitazione vanno bene ma non sono obbligatorie, ad esempio in Sardegna per questo tipo di pane mai visto fare, però si adattano al pene molto idratato, si, puoi sostituire il lm con il lievito di birra, solo 1 o 2 grammi e lievitazione lunga, così il risultato sarà migliore, meglio ancora se fai una biga, 100 di farina 1 grammo di lievito e 50 di acqua vanno benissimo, poi userai la tua biga al posto del lm senza variare il resto.

  2. Ciao Michela questo pane è bellissimo! 🤩Ho cercato nel web ricette di pane e semola e ho scelto le tue!
    Cosa vuol dire “formate tre mollici”?
    Che differenza c’è tra questa ricetta, pane con semola, e la tua ricetta pane di semola?
    Questo pane è la base delle mafalde, dove aggiungi i semi di sesamo o sono preparazioni diverse? Simona grazie ciao PS sei proprio brava!

    1. Ciao Simona, grazie, formate i mollici quindi formare le palline, dare la forma al pane.
      Tra questa e l’altra ricetta non è tantissima la differenza ma l’altra è più vecchia e provandone varie ogni tanto ne metto simili ma magari migliorate, ti consiglierei di fare questa, l’altra essendo più vecchia preferisco rifarla e sistemare l’articolo, con questo vai più sul sicuro
      Questo impasto è diverso da quello delle mafalde, le mafalde son molto morbide e hanno l’olio, questo si è soffice all’interno ma non molto alveolato e la crosta è croccante, è pane più rustico, a noi piace molto.
      Grazie per i complimenti, gentilissima!

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